Partenariato Puglia-Tunisia: pronti per partire
di Redazione
BARI - E’ entrata ormai nel vivo la missione economica delle imprese di Puglia in Tunisia prevista dal 5 al 9 novembre prossimo.
La missione è un’iniziativa di Altamedia Più, un progetto di internazionalizzazione fortemente voluto dall’organizzatore, il dott. Vito Pantaleo.
“Si tratta di una sfida importante, impegnativa e finalmente dopo tre mesi di serio lavoro siamo pronti a partire. Il progetto, ambizioso ma ben organizzato, ha riscosso grande successo. Le aziende si sono avvicinate con entusiasmo e hanno deciso di partecipare perché hanno compreso la natura e le potenzialità di business. Sono davvero felice di questo e soddisfatto del consenso e dell’appoggio che mi è stato mostrato dal Consiglio Generale di Confindustria Bari e Bat. Per questo programma di partenariato abbiamo prestato attenzione ad ogni dettaglio, lavorando con rigore e professionalità : valori compresi a pieno da tutti, dalle aziende e dalle istituzioni sia tunisine e che italiane. Mi spiace solo per le imprese che per impegni già presi nella data prevista per la missione non hanno potuto aderire a questa prima tornata. Ma ci hanno già confermato la presenza per la prossima missione prevista agli inizi di febbraio 2013.”
Le aziende pugliesi che prenderanno parte a questa prima missione sono: Anty, Burdi, Deol, Depureco, LeLi Sicurezza, Contempo, Sud Montaggi e Tecnoacciai. Il numero è volutamente selezionato per garantire l’efficacia degli incontri e tutelare la riuscita e realizzazione delle opportunità di business. Gli imprenditori sono pronti per una quattro giorni ricchi di appuntamenti. Ci sarà un cerimoniale di apertura dell'evento a Tunisi con un convegno durante il quale le autorità tunisine illustreranno le opportunità legate agli investimenti nella loro terra e daranno il via ad incontri b2b e a contrattazioni con operatori tunisini. Questi ultimi sono stati selezionati, per ogni singola azienda, dall'Agenzia per la Promozione dell'Internazionalizzazione dell'Ambasciata d'Italia, che ospiterà gli imprenditori per tutto il periodo la missione. È in programma anche un tour presso i siti industriali al fine di vedere dal vivo le aree di potenziale insediamento produttivo.
In un momento economico delicato come quello che sta attraverso il nostro Paese, l’internazionalizzazione e la cooperazione divengono elementi fondamentali: strade da percorrere per un futuro di crescita e di sviluppo. La missione economica in Tunisia mira a stabilire convenienti accordi industriali, partnership commerciali, internazionalizzazione dei sistemi produttivi pugliesi e trasferimento di know-how. Gli imprenditori pugliesi ci credono e si avviano alla partenza con fiducia, ottimismo e senso di responsabilità .
Le aziende pugliesi che prenderanno parte a questa prima missione sono: Anty, Burdi, Deol, Depureco, LeLi Sicurezza, Contempo, Sud Montaggi e Tecnoacciai. Il numero è volutamente selezionato per garantire l’efficacia degli incontri e tutelare la riuscita e realizzazione delle opportunità di business. Gli imprenditori sono pronti per una quattro giorni ricchi di appuntamenti. Ci sarà un cerimoniale di apertura dell'evento a Tunisi con un convegno durante il quale le autorità tunisine illustreranno le opportunità legate agli investimenti nella loro terra e daranno il via ad incontri b2b e a contrattazioni con operatori tunisini. Questi ultimi sono stati selezionati, per ogni singola azienda, dall'Agenzia per la Promozione dell'Internazionalizzazione dell'Ambasciata d'Italia, che ospiterà gli imprenditori per tutto il periodo la missione. È in programma anche un tour presso i siti industriali al fine di vedere dal vivo le aree di potenziale insediamento produttivo.
In un momento economico delicato come quello che sta attraverso il nostro Paese, l’internazionalizzazione e la cooperazione divengono elementi fondamentali: strade da percorrere per un futuro di crescita e di sviluppo. La missione economica in Tunisia mira a stabilire convenienti accordi industriali, partnership commerciali, internazionalizzazione dei sistemi produttivi pugliesi e trasferimento di know-how. Gli imprenditori pugliesi ci credono e si avviano alla partenza con fiducia, ottimismo e senso di responsabilità .
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