Primarie. Pdl, Cav è pronto a fare da guastafeste con la lista
Pressing ex An su Alfano, salta rinvio. Tensione nel partito
di Redazione
ROMA, 23 Nov. (TMNEWS) - E alla fine eccole lì, materializzarsi sotto l'albero di Natale. Proprio quando sembravano destinate a comparire per poi scomparire, è arrivata l'ufficializzazione. Dunque le primarie del Pdl si terranno, in un'unica data, il 16 dicembre. Apparentemente una vittoria del segretario, Angelino Alfano. Ma a brindare sono soprattutto i colonnelli ex An - La Russa e Gasparri in testa - che avevano trasformato la conferma di quella data in una questione (politicamente parlando) di vita o di morte.
Eppure la mediazione tra gli anti primarie (leggi Silvio Berlusconi) e il fan club (l'ex Guardasigilli, ma non solo) era un'altra: un rinvio al 13 gennaio non avrebbe infatti messo Alfano nella difficile situazione di fare una clamorosa retromarcia e, allo stesso tempo, consentiva di guadagnare tempo. Perché, da qui a gennaio, chissà cosa poteva accadere. Questo - almeno - era grossomodo il piano del Cavaliere. Quando però ieri Alfano si è presentato da lui all'ora di pranzo le cose erano cambiate. Le lancette della consultazione erano state rispostate al 16 dicembre, complice un fortissimo pressing degli ex An che vedevano nel rinvio semplicemente un modo per farle finire alle calende greche. Adesso il segretario esulta ma nel partito serpeggia malessere. Raccontano che anche Silvio Berlusconi non l'abbia presa affatto bene. L'ex premier - viene spiegato - si aspettava ancora che Alfano si lasciasse coinvolgere nel nuovo soggetto al quale sta lavorando. Soggetto nuovo sì, ma con il solito vecchio nome: Forza Italia. Un'operazione ufficialmente sempre smentita da Berlusconi e di cui, per la verità, si vocifera ormai da tempo. Negli ultimi giorni tuttavia il progetto avrebbe subito un'accelerazione, con un intensificarsi di incontri: addirittura si starebbe già ragionando su una possibile struttura sul territorio.
Intanto, però, resta ancora da svelare il grande mistero dei 'veri' candidati alle consultazioni. Rimasto in parte top secret l'elenco dei 'disponibili', quello dei competitor che si sfideranno sarà ufficializzato solo domenica dopo le 12, termine per presentare le 10mila sottoscrizioni necessarie.
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