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Puteolana - Foggia 1-0: è un incredibile calcio di rigore a punire il Foggia

di Mario Schena

FOGGIA - La beffa arriva al minuto numero sessantatre quando il signor Schirru da Nichelino decide di assegnare ai padroni di casa un calcio di rigore inesistente e che, ci auguriamo, abbia un’influenza negativa sul suo futuro di arbitro. La classe arbitrale, già nell’occhio del ciclone, non ha bisogno di queste nuove leve come l’arbitro piemontese decisamente poco attente e poco competenti. Un intervento inequivocabilmente sul pallone di Villani viene punito con un inaccettabile calcio di rigore trasformato da Napolitano. Il Foggia perde grazie al regalo del direttore di gara una partita che, per alimentare sogni di gloria andava vinta. Fuori Basta per squalifica e Agostinone e La Porta per infortunio il Foggia perde nel primo tempo anche Coccia, il più insidioso sulla fascia destra, per infortunio. I rossoneri avrebbero meritato almeno il pareggio vista la supremazia mostrata sul campo e per le innumerevoli occasioni da gol create e mancate per un soffio in più di una occasione, ma Padalino ed i suoi devono meditare anche sull’atteggiamento sbagliato tenuto nel primo tempo quando il Foggia si è adeguato alla mediocrità dell’avversario, stesso errore commesso a Sant’Antonio Abate. La prima metà della gara è decisamente da dimenticare. La Puteolana si difende e il Foggia non ha il carattere per cambiare passo e non mette quasi mai i campani in affanno tranne che in chiusura di frazione con il tentativo di Palazzo che da buona occasione, invece di concludere serve palla al centro dell’area dove nessuno dei suoi compagni è pronto al tocco vincente. La ripresa mostra un Foggia più tonico che diventa finalmente padrone del campo e chiude nella sua metà campo la Puteolana. Ancora Palazzo lanciato in profondità da Giglio si allunga troppo la sfera e si fa anticipare dal portiere. Sembra che il Foggia possa passare da un momento all’altro tranquillamente in vantaggio, ma Ciccarelli compie il primo miracolo sul tiro di Giglio deviando in angolo con le unghie un pallone destinato nell’angolino basso alla sua destra. La Puteolana è sotto assedio, ma arriva come descritto in apertura, il regalo del direttore di gara che Napolitano scarta e gradisce. L’estremo difensore campano si supera parando una forte conclusione di capitan Agnelli. Il destino si beffa anche di Ferrante che coglie il palo con un colpo di testa e con la palla che attraversa tutta la porta e viene allontanata dalla difesa campana. Il senegalese Niang schiaccia di testa sotto porta, ma non centra il bersaglio di un’inezia. Neanche cinque minuti di recupero bastano al Foggia per raddrizzare una partita che, almeno sul piano psicologico, lascerà il segno. Per la classifica è un brutto colpo, il Foggia potrebbe aver perso il treno promozione, ma il campionato è ancora molto lungo e tutto può accadere, ma serve un Foggia più maturo e più concreto, ma per arrivare mister Pasquale Padalino dovrà lavorare molto.



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