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Un Bari in emergenza perde immeritatamente a Livorno

Fedato, autore del gol del Bari

di Rino Lorusso 

LIVORNO - Non basta una grande ripresa da parte del Bari, giocato con cuore e con azioni manovrate di ottima fattura a regalare il meritato pareggio. Purtroppo il Bari, privo di diversi titolari come Romizi, Sciaudone, Caputo, Albadoro, non è riuscito a a muovere la classifica e, anche oggi, al “Picchi” di Livorno, ha rimediato una sconfitta che la spinge, inesorabilmente, giù in classifica. Due punti nelle ultime quattro gare e due sconfitte consecutive nelle ultime due giocate, potrebbero indurre a giudizi sommari. Ma, a fronte del bel gioco espresso in tutte le gare precedenti ( tranne il secondo tempo contro L’Empoli) e delle tante palle gol create, il Bari non ne esce ridimensionato dal punto di vista del gioco. Le partite, tuttavia, si vincono segnando gol, ma proprio questo sembrerebbe il tallone d’achille di questo giovane Bari ben guidato dal tecnico Torrente. Si segna troppo poco rispetto a quanto creato durante la partita. 

La cronaca - Squadre schierate in campo e Mariani fischia l’inizio della partita. Dopo un inizio equilibrato, già al 5’ l’episodio chiave della gara: calcio di rigore a favore del Livorno per una presunta spinta di Dos Santos ai danni di Paulinho. Dionisi, incaricato del tiro dal dischetto, porta in vantaggio il Livorno con palla alla sinistra della porta difesa da Lamanna. Dunque, la strada si fa subito in salita per il Bari che tenta una timida reazione. Quindi, un paio di tiri di Bellomo e alcuni corner senza esito. Al 24’, Rivaldo, direttamente su punizione, tira fuori. Un minuto dopo, un colpo di testa di Paulinho, senza pretese, finisce al lato. Primo tempo giocato a ritmi lenti da entrambe le squadre. Più Bari in questa fase, ma nulla di importante. Al 37’ Defendi dalla distanza, ma Fiorillo devia in corner. Al 39’, pericolosa conclusione di Bellomo con palla finita di poco alto sulla traversa. Poi Mariani manda tutti negli spogliatoi. Inizia il secondo tempo e il Bari si mostra subito pericoloso con Iunco che arriva in ritardo su una splendida palla messa in area da Ristovski. Al 53’, altra azione pericolosa dei galletti, ma Galano si fa deviare il tiro in corner da Fiorillo. Sembra un Bari diverso da quello visto nel primo tempo, ma al 58’ un lampo improvviso del Livorno determina il raddoppio ad opera di Schiattarella che, lasciato incredibilmente solo in area di rigore, mette alle spalle dell’incolpevole Lamanna. Sfiora la terza rete il Livorno, al 65’, con Paulinho, ma Lamanna è bravo a deviare in angolo. Al 68’, il Bari, con Galano sembra poter dimezzare lo svantaggio, ma Fiorillo si stende e devia in corner. Capovolgimento di fronte ed è Lamanna questa volta a salvare il Bari su conclusione di Paulinho. Al 72’, il Bari accorcia le distanze con un gol di Fedato (entrato appena tre minuti prima al posto di Defendi) lesto a raccogliere una corta respinta di Fiorillo. Il Bari c’è e dimostra tutto il suo carattere. Continua ad attaccare con grande cuore e al 75’ sfiora il pareggio, con Dos Santos di testa, ma un altro miracolo di Fiorillo (che devia in corner) nega il gol. A dieci minuti dalla fine, Bari in superiorità numerica per una espulsione di Remedi ( “brutto” fallo su Filkor), appena entrato in campo. E’ solo il Bari a giocare in questa fase. Commovente il forcing finale dei galletti biancorossi che tirano in porta sfiorando ripetutamente il gol con Iunco a 5’ dalla fine (tiro deviato in corner), Galano, che al 90’ tira da fuori area, ma si oppone Fiorillo con un’altra parata miracolosa alzando la palla sulla traversa e con Dos Santos che al 91’ con un colpo di testa, mette la palla fuori. Ancora alcune concitate azioni dei galletti, ma il triplice fischio di Mariani decreta la fine delle ostilità. Il Bari esce sconfitto dal “Picchi” di Livorno per 2-1, ma la reazione che tutti si auspicavano, a cominciare da Torrente, c’è stata. E’ un Bari che, incredibilmente, dopo aver subito il secondo gol, non solo non ha mollato, ma anzi, ha cambiato marcia e ha messo “sotto” il Livorno che non ha più superato la propria metà campo. La reazione, nel secondo tempo, ha annullato quegli inguardabili quarantacinque minuti giocati nell’ultima partita al San Nicola, tranquillizzando anche Torrente circa le condizioni fisico-atletiche dei calciatori biancorossi. Il Bari ha ritrovato il carattere dei tempi migliori e avrebbe meritato almeno il pareggio, non solo per il numero delle palle gol nettamente superiore a quello del Livorno, ma anche per la percentuale di possesso palla nettamente a favore del Bari. Prossimo impegno del Bari è contro la Reggina, (posticipo serale di lunedi) con la speranza di tornare a vincere per allontanarsi dalle zone basse di classifica. 

Dagli spogliatoi - Torrente: "Per me il rigore non c’era. E’ stato un contrasto normale di gioco senza nessuna spinta. Volevo vedere senza rigore come sarebbe finita. Abbiamo assistito ad un primo tempo equilibrato; il secondo, invece, abbiamo giocato molto bene e creato tante palle gol. Siamo venuti a Livorno senza attacco. Fedato è un ragazzo interessante. E’entrato subito bene in partita, ha fatto gol e sono contento". 

Livorno (4-3-1-2): Fiorillo, Gemiti, Emerson, Bernardini, Salviato; Schiattarella, Gentsoglu, Luci; Belingheri; Paulinho, Dionisi. Allenatore: Nicola 

Bari (3-4-3): Lamanna; Polenta, Dos Santos, Ceppitelli; Defendi, Rivaldo, Filkor, Ristovski; Bellomo, Galano, Iunco. Allenatore: Torrente 

Arbitro: Maurizio Mariani



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