Camera di Commercio: stipendi da record e concorsi occultati
di Alba Subrizio
FOGGIA - Aumenti di stipendio attribuiti
indebitamente e bandi di concorso di cui non si è data notizia è ciò per cui si
è 'contraddistinta' negli ultimi tempi la Camera di Commercio di Foggia. Più precisamente
la Corte dei Conti ha chiesto la restituzione di 432.000 euro a sette
consiglieri, componenti di giunta, che nel 2008 approvarono l’aumento di
stipendio a 315.000 euro lordi l’anno del segretario generale Matteo Di Mauro. A
ciò si aggiungono 756.000 euro, risultate da un'ispezione ministeriale del
2010, a causa di alcune spese "poco chiare" sostenute dalla Camera di
commercio. Sebbene il Ministero non abbia formalizzato la richiesta di
pagamento di tale spesa, non è da escludere che anche questo importo venga
passato alla Corte dei Conti. Cosa succede dunque da anni alla Camera di
commercio di Foggia? Nel centro della città , da via Dante, questi signori
operano in silenzio, avvalendosi di stipendi da record dei primati sotto gli
occhi di tutti, o quasi. A completare il quadro le promozioni elargite al
personale interno (in tutto una decina), una faccenda emersa durante
l'ispezione ministeriale, attraverso bandi di concorso che dovevano essere
aperti a tutti i cittadini (e di cui si è provveduto accuratamente ad
occultare ogni notizia) e che ora sono finiti sotto
accusa. Intanto dalla 'cupola' di via Dante è silenzio, nessuna dichiarazione.
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