Catturato latitante in provincia di Foggia: ritrovate armi e beni archeologici trafugati
di Alba Subrizio
FOGGIA - E' stato catturato dai Carabinieri
di Cerignola (Fg) il latitante Gianluca Russo (33 anni), insieme a lui anche
Concezio D’amico (bracciante agricolo), presunto favoreggiatore del primo.
Russo, agli arresti domiciliari per associazione a
delinquere dedita a rapine, furti, estorsioni e violazioni della normativa
sulle armi, era evaso
lo scorso luglio. Avrebbe dovuto scontare, secondo quanto stabilito dalla
Procura Generale della Repubblica di Bari, la pena di 6 anni e 9 mesi di
reclusione; decisione che ha determinato la fuga e la latitanza di Russo, ritrovato
in un casolare nei pressi di Ascoli Satriano (Fg), località Varcaturo, in cui
nascondeva armi (una doppietta cal. 12,
due fucili cal. 12, 105 cartucce da caccia di vario calibro, una pistola cal.
7,65 e una cal. 6,35 con i relativi serbatoi e 90 cartucce) regolarmente
detenute dal fiancheggiatore e nascoste tra attrezzi e mezzi agricoli. Sono stati
rinvenuti e sequestrati, inoltre, beni archeologici, per cui è stato richiesto
l'intervento del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bari; si tratta nello specifico di vasi e anfore facenti parte
del corredo funerario di una tomba dauna risalente al III-IV sec. a.C., che
saranno analizzati nei prossimo giorni per stabilirne la provenienza.
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