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Ciao Riccardo...

Riccardo Schicchi. (foto)

di Ninni Di Lauro

BARI, 9 Dic. - Purtroppo è venuto  a mancare un amico, un regista, un fotografo ed un imprenditore. Sto parlando del grande Riccardo Schicchi, inventore di radio luna e dei primi programmi radiofonici erotici condotti da Ilona Staller, in arte “cicciolina “. Produttore cinematografico di film hard e scopritore di Moana Pozzi e di Eva Hengher. Eclettico e preparato annovera nella sua carriera una esperienza iniziale di giornalista di guerra per arrivare alla produzione di filmati a luci rosse. La sua carriera è sempre stata in bilico tra la legalità e l’illegalità. Ha sempre pagato senza mai chinare la testa cercando di accontentare non soltanto il pubblico maschile quanto quello femminile. Rocco Siffredi fu una sua scoperta e come riporta l’E F O P, istituto francese dell’opinione pubblica 4 donne su 10 guardano i film porno anche senza la presenza dei loro partner. In solo 20 anni questo fenomeno è aumentato in modo esponenziale. Mentre nel 1992 le donne che mostravano interesse per le produzioni a luci rosse erano al 23% ad oggi si è arrivati al 82%. Dati inconfutabili. Ma torniamo a Riccardo. Apre l’agenzia “ diva futura “ e lancia sul mercato bellezze femminili che hanno fatto epoca. Con il partito radicale nel 1987 riuscì a far eleggere alla camera Ilona Staller. Nel 1990 fondò il partito dell’amore senza però raggiungere il quorum. Coinvolto nello scandalo di vallettopoli venne dapprima arrestato ed infine scarcerato. So perfettamente che sarò attaccato tanto dalle femministe che dai benpensanti puritani che pur parlando di “ famiglia “continuano a mantenere amanti ed escort pur trincerandosi dietro un falso e becero perbenismo. Un male che si portava dietro da tempo lo ha stroncato a soli 60 anni. Lo abbiamo conosciuto in tanti, anche se oggi molti fingono di non ricordarlo. Non mi resta, caro Riccardo, che significarti tutta la mia stima per quello che ci hai offerto. Grazie da parte mia per tutto quello che mi hai insegnato. Probabilmente, anche lassù, avevano bisogno del tuo genio creativo. Riposa in pace.



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