Bari. Pubblicato il bando per la riqualificazione del waterfront di San Girolamo e Fesca
di Redazione
BARI, 25 Dic. - È stato presentato questa mattina dal sindaco e dall’assessore ai Lavori pubblici Marco Lacarra l’atteso bando per la riqualificazione del waterfront di San Girolamo Fesca finanziato per 15 milioni 813 mila euro con fondi FESR 2007-2013.
Le imprese hanno tempo fino al prossimo19 febbraio per presentare i progetti per realizzare l’intervento che ridisegnerà il lungomare dei due quartieri dotandolo di opere di difesa costiere e di strutture per la balneazione, lo sport e il tempo libero. Contestualmente sarà realizzato il ripascimento della spiaggia costiera dalla foce di lama Lamasinata fino a Lama Balice.
“Finalmente, dopo un lungo iter burocratico, è pronto un progetto sul quale stiamo lavorando da anni - ha dichiarato il sindaco Emiliano in conferenza stampa - un intervento estremamente complesso perché è proiettato interamente sulla costa e pertanto è stato necessario predisporre tutti gli accorgimenti affinché le opere da realizzarsi resistessero all’azione delle maree, dei venti e dell’erosione costante che viene esercitata dal mare. Per poterlo licenziare è stato dunque necessario effettuare una serie di studi preliminari sulle correnti meteomarine come pure sull’impatto ambientale complessivo del progetto, che è stato regolarmente sottoposto alla valutazione regionale per ottenere la VAS. Il nostro auspicio - ha proseguito il sindaco - è che ora si possa procedere speditamente, e che gli imprevisti, che pure sono possibili in una procedura così complicata, siano ridotti al minimo. Ci auguriamo anche che le imprese che concorreranno all’aggiudicazione del bando per la riqualificazione di San Girolamo e Fesca abbiano a cuore soprattutto l’interesse della nostra comunità , e che dunque non si aprano contenziosi in seguito all’aggiudicazione. Chiarezza, efficienza e trasparenza sono i criteri che ci hanno guidato fin qui. Ringrazio tutti gli uffici comunali che hanno collaborato alla redazione di questo progetto che intende rispondere alle legittime aspettative dei residenti”.
“Quello che presentiamo oggi è un intervento che passerà alla storia di questa città - ha detto l’assessore Lacarra -. Il bando è stato finalmente pubblicato ed è stato un lavoro faticosissimo. Ringrazio tutti i progettisti, con cui ho lavorato in stretto contatto, e l’assessore Lorusso della precedente amministrazione, che nel luglio del 2009 approvò le risultanze del concorso internazionale di idee che è alla base del bando in pubblicazione. Per darvi un’idea della complessità del percorso amministrativo vorrei ricordare che l’iter ha subito un rallentamento di circa un anno a causa del ricorso presentato dal secondo classificato al concorso internazionale di progettazione, ma il TAR ha dato ragione al Comune di Bari. Dal 2010 abbiamo dovuto riprendere la progettazione delle condotte di fogna bianca e raccordarci con lo IACP per gli interventi in corso nell’area di sua competenza. Abbiamo poi affrontato tutte le procedure previste dalla VAS con la Regione Puglia. Si tratta quindi di un intervento unico nel suo genere che comprende opere a mare, opere idriche ed opere edili, oltre ad interventi di ripascimento della costa per i quali è stato necessario ottenere anche le relative autorizzazioni provinciali. Dallo scorso mese di maggio abbiamo lavorato esclusivamente alla redazione del bando, dal quale è stata stralciata la realizzazione della piazza. Ai concorrenti si chiede, cioè, di presentare un’offerta economicamente vantaggiosa aggiungendo, se lo riterranno opportuno, ulteriori opere, come la piazza, che saranno oggetto di adeguata valutazione tecnica”.
“Da un punto di vita amministrativo - ha sottolineato l’assessore Sannicandro - il progetto parte con il Piano strategico Metropoli Terra di Bari, inserito nel primo accordo stralcio con la Regione sui fondi FESR per 8,5 milioni di euro. Dopo l’inserimento nel piano di rigenerazione urbana di San Girolamo approvato dal consiglio comunale è stato possibile chiedere e ottenere altri 7 milioni di euro sulla misura Città della Regione. Si tratta dunque di un progetto integrato complesso al quale hanno lavorato diverse ripartizioni comunali”.
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