Liomatic Group Cus Bari, chiusura col botto: Chieti schiantato (79-62)
di Redazione
(fonte Ufficio Stampa Liomatic Cus Bari)
BARI - La Liomatic Group Cus Bari si regala un Natale coi fiocchi. Bella vittoria contro la quotata Bls Chieti, superata con il netto 79-62 a margine di una delle più belle prestazioni stagionali. I due punti, che issano i biancorossi in zona play off e permettono di portare a tre la serie di vittorie interne consecutive, allontanano di fatto la brutta di prestazione di Recanati e ricongiungono la squadra alla tifoseria che, anche nell'ultima domenica pre-natalizia, non ha fatto mancare il suo apporto.
La cronaca. La Liomatic Group si presenta alla palla a due con Bonfiglio, Ruggiero, Cardillo, Bonessio, Bisconti; gli abruzzesi replicano con Rajola, Diomede, Raschi, Gatti e Rossi. L'inizio è di sostanziale equilibrio. Dopo 3' i cussini, sospinti da Ruggiero, Bonessio e Cardillo si spingono sino al 10-6, ma Raschi, Diomede e Rossi impattano a quota 12 nel giro di due minuti. Bari non demorde e con Bisconti e il solito Ruggiero riallungano sino al 18-13 che diventa 20-17 alla prima sirena, dopo il ritorno degli abruzzesi Rajola e Gialloreto. Alla ripresa Raschi riduce subito a una le lunghezze tra le parti (20-19), ma i baresi hanno la faccia giusta e rispondono con un break di 13-0 firmato Ruggiero, Bonessio, Bonfiglio e Barozzi, frutto anche di difesa attenta, buone rotazioni, palle recuperate e immediate ripartenze (33-19 al 15'). Chieti sembra tramortito e Ruggiero ci mette il punto esclamativo con la tripla che fissa il 36-23 del secondo intervallo. Esaurito l'intervallo lungo, gli abruzzesi provano a ricucire lo strappo con un atteggiamento difensivo più aggressivo e presente, ma non possono nulla contro questi cussini capaci di infilare quattro triple consecutive con Ruggiero (due volte), Bonessio e anche Bisconti per il 48-35 del 25' che ancora Bisconti sotto canestro e Barozzi con un coast-to-coast terminato in schiacciata trasformano nel massimo vantaggio di un minuto dopo sul +15 (52-37). A questo punto, coach Sorgentone si affida agli esperti Raschi e Rajola per ricucire sino al -10, ma Ruggiero, Barozzi e Laquintana chiudono il quarto con un nuovo massimo vantaggio (63-47). L'ultimo quarto si trasforma così in una passerella da gestire a dovere, tenendo alta la tensione. Bari lo fa nel migliore dei modi, portandosi subito sul +23 (72-49) al 35' e annullando di fatto tutte le velleità ospiti sino al 79-62 dell'ultima sirena.
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