Il No degli attivisti 5 Stelle di Foggia all'indennita' di risultato ai dirigenti comunali
di Redazione
FOGGIA, 4 Gen. - Pubblichiamo la "Lettera Aperta", consegnata al Sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, degli Attivisti del 5 Stelle di Foggia in merito all'indennità di risultato che i dirigenti comunali.
Al Sig. Sindaco
Al presidente Collegio dei Revisori dei Conti
Al Nucleo di Valutazione
COMUNE DI FOGGIA
Nei giorni scorsi gli attivisti del Meetup ‘www.foggia5stelle.eu’
hanno raccolto la protesta e l’indignazione dei foggiani per il degrado e
lo squallore nel quale è piombata la città di Foggia.
Il capoluogo della nostra provincia, da anni agli ultimi posti della classifica della qualità della vita, non registra solo l’irreparabile rovina di una delle sue aziende strumentali ma anche il depauperamento di tutti i servizi offerti ai cittadini.
Alle gravissime conseguenze strettamente connesse al fallimento dell’Amica S.p.A. si aggiungono strade gravemente dissestate, aree mercatali fonte di sporco e disordine, urbanizzazione selvaggia e priva di adeguati servizi, il mancato decollo dell’aeroporto, l’assolutamente inefficace controllo del territorio urbano con conseguente aumento dell’insicurezza dei cittadini, la cattiva gestione del depuratore (come dichiarato dal presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia), la perenne chiusura del Teatro Comunale, l’abbandono del Teatro Mediterraneo.
Il capoluogo della nostra provincia, da anni agli ultimi posti della classifica della qualità della vita, non registra solo l’irreparabile rovina di una delle sue aziende strumentali ma anche il depauperamento di tutti i servizi offerti ai cittadini.
Alle gravissime conseguenze strettamente connesse al fallimento dell’Amica S.p.A. si aggiungono strade gravemente dissestate, aree mercatali fonte di sporco e disordine, urbanizzazione selvaggia e priva di adeguati servizi, il mancato decollo dell’aeroporto, l’assolutamente inefficace controllo del territorio urbano con conseguente aumento dell’insicurezza dei cittadini, la cattiva gestione del depuratore (come dichiarato dal presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia), la perenne chiusura del Teatro Comunale, l’abbandono del Teatro Mediterraneo.
A fronte di tutto questo si registra il fortissimo aumento della
Tarsu, l’applicazione di insostenibili aliquote Imu, l’uso spropositato
di zone di sosta a pagamento. Ad aggravare la situazione le notizie
provenienti da Palazzo di Città : autovetture di servizio assicurate a
costi fuori mercato, finanziamenti persi a causa di inspiegabili e
assurdi ritardi, mancanza di adeguata pubblicità delle attivitÃ
amministrative, un abnorme contenzioso e spese fuori bilancio senza
controllo.
E’ il fallimento dell’attività delle Amministrazioni comunali degli ultimi venti anni (compresa la Sua, che per il gioco delle norme elettorali Le consente di rivestire la carica di Primo Cittadino a capo di una coalizione che rappresenta circa il 25% dell’elettorato) ma anche il risultato di una evidente incapacità della cosiddetta Tecnostruttura, soprattutto dei suoi dirigenti.
Detto questo, appare grottesco che si continuino a liquidare 45.000 euro al mese per gettoni di presenza, centinaia di migliaia di euro per spese di giudizio in seguito a mancate esecuzioni di sentenze, decine di migliaia di euro per incarichi di dirigente ad interim (per i quali non ci risulta l’esistenza del parere del Collegio dei Revisori dei Conti né di un regolamento ad hoc).
Ora, però, come già accaduto lo scorso anno, si rasenta l’horror. Al catastrofico scenario appena descritto, in un Paese normale i dirigenti pagano le conseguenze delle inefficienze mentre qui, da noi, a Foggia vengono addirittura premiati.
Nonostante il momento difficile per il quale il Comune (causa il disequilibrio finanziario e strutturale) ha dovuto far ricorso al decreto ‘Salva Città ’ e tartassare i suoi cittadini come mai accaduto dal dopoguerra ad oggi, il 10 dicembre scorso, pur in presenza di risultati assolutamente negativi (quando non, anche, di responsabilità oggettive), con determina del responsabile del Servizio amministrativo e contabile delle Risorse Umane, Nicola Ruffo, si è costituito il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato che, per il 2012, attribuisce oltre 223.000 euro a 13 dirigenti comunali.
E’ il fallimento dell’attività delle Amministrazioni comunali degli ultimi venti anni (compresa la Sua, che per il gioco delle norme elettorali Le consente di rivestire la carica di Primo Cittadino a capo di una coalizione che rappresenta circa il 25% dell’elettorato) ma anche il risultato di una evidente incapacità della cosiddetta Tecnostruttura, soprattutto dei suoi dirigenti.
Detto questo, appare grottesco che si continuino a liquidare 45.000 euro al mese per gettoni di presenza, centinaia di migliaia di euro per spese di giudizio in seguito a mancate esecuzioni di sentenze, decine di migliaia di euro per incarichi di dirigente ad interim (per i quali non ci risulta l’esistenza del parere del Collegio dei Revisori dei Conti né di un regolamento ad hoc).
Ora, però, come già accaduto lo scorso anno, si rasenta l’horror. Al catastrofico scenario appena descritto, in un Paese normale i dirigenti pagano le conseguenze delle inefficienze mentre qui, da noi, a Foggia vengono addirittura premiati.
Nonostante il momento difficile per il quale il Comune (causa il disequilibrio finanziario e strutturale) ha dovuto far ricorso al decreto ‘Salva Città ’ e tartassare i suoi cittadini come mai accaduto dal dopoguerra ad oggi, il 10 dicembre scorso, pur in presenza di risultati assolutamente negativi (quando non, anche, di responsabilità oggettive), con determina del responsabile del Servizio amministrativo e contabile delle Risorse Umane, Nicola Ruffo, si è costituito il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato che, per il 2012, attribuisce oltre 223.000 euro a 13 dirigenti comunali.
Come evidente si tratta di una vera e propria, costosissima contraddizione cui si fa fronte con i soldi dei cittadini foggiani.
Le responsabilità sono facilmente attribuibili: alle scelte politiche che negli ultimi venti anni hanno caratterizzato le consiliature comunali di Agostinacchio e Ciliberti (ora, sig. Sindaco, oneri anche Suoi!); alle Organizzazioni Sindacali, corresponsabili non solo dell’accordo sulla determinazione del fondo per i dirigenti ma anche della pessima gestione del personale, da anni oltremodo penalizzato perché vede dirottare il premio incentivante solo verso i titolari di ‘Alta Professionalità ’, ‘Posizioni Organizzative’ e ‘Specifiche responsabilità ’ (cioè agli amici degli amici) contravvenendo allo scopo per il quale queste specifiche risorse dovrebbero essere destinate (cioè a motivare circa 700 dipendenti comunali); al Nucleo di Valutazione del personale, che continua ad attribuire ai dirigenti punteggi non in linea con i veri risultati raggiunti.
Da sottolineare, inoltre, che la determina dirigenziale del 10 dicembre scorso si affretta a dire, nelle premesse, che la relazione tecnico finanziaria allegata al provvedimento relativo alla costituzione del fondo è stata trasmessa ai Revisori dei Conti. Peccato che non citi il successivo parere/certificazione, di cui, evidentemente, non c’è alcuna traccia.
Così come non risulta, lo ribadiamo, che tale organismo di controllo
si sia mai espresso sulle dirigenze ad interim per le quali, tra
l’altro, non siamo a conoscenza dell’esistenza di alcun regolamento.
Siamo alle solite. Si replica quanto già avvenuto lo scorso anno!
Gli attivisti del Meetup ‘www.foggia5stelle.eu’ rilevano: nessun dirigente si è espresso contro l’operazione e i provvedimenti che hanno spostato i debiti del Comune dalla casa madre alle ex municipalizzate; nessuno si è opposto alla creazione di nuovi, inutili e costosi enti strumentali (le S.p.A. originate da Amica e Amgas); dirigenti comunali, aziendali e Organizzazioni Sindacali hanno favorito carriere fulminanti e tante assunzioni che, specie nell’Amica, hanno sbilanciato costi e disponibilità di personale operativo; nessun dirigente si è occupato delle tantissime segnalazioni/denunce dei cittadini su personale che veniva notato in atteggiamento di totale disimpegno pur essendo in servizio.
Osserviamo che la Giunta e il Consiglio Comunale hanno tutti gli strumenti per formulare atti di indirizzo e dare vita a meccanismi capaci di imbrigliare l’attività dei dirigenti in circuiti virtuosi, così come hanno il compito di nominare il Collegio dei Revisori dei Conti e il Nucleo di Valutazione del personale e dei dirigenti. Ma è altrettanto evidente che questa distinzione di ruoli, peraltro disciplinata dalle Leggi dello Stato, viene spesso svuotata di significato quando i funzionari fanno gli assessori e i consiglieri comunali si divertono a fare i dirigenti.
Gli attivisti del Meetup ‘www.foggia5stelle.eu’ rilevano: nessun dirigente si è espresso contro l’operazione e i provvedimenti che hanno spostato i debiti del Comune dalla casa madre alle ex municipalizzate; nessuno si è opposto alla creazione di nuovi, inutili e costosi enti strumentali (le S.p.A. originate da Amica e Amgas); dirigenti comunali, aziendali e Organizzazioni Sindacali hanno favorito carriere fulminanti e tante assunzioni che, specie nell’Amica, hanno sbilanciato costi e disponibilità di personale operativo; nessun dirigente si è occupato delle tantissime segnalazioni/denunce dei cittadini su personale che veniva notato in atteggiamento di totale disimpegno pur essendo in servizio.
Osserviamo che la Giunta e il Consiglio Comunale hanno tutti gli strumenti per formulare atti di indirizzo e dare vita a meccanismi capaci di imbrigliare l’attività dei dirigenti in circuiti virtuosi, così come hanno il compito di nominare il Collegio dei Revisori dei Conti e il Nucleo di Valutazione del personale e dei dirigenti. Ma è altrettanto evidente che questa distinzione di ruoli, peraltro disciplinata dalle Leggi dello Stato, viene spesso svuotata di significato quando i funzionari fanno gli assessori e i consiglieri comunali si divertono a fare i dirigenti.
Se, poi, i gruppi di opposizione si limitano a tenere conferenze
stampa per fare denunce solo sul piano morale e ottenere facile e
strumentale pubblicità elettorale, se il Consiglio non studia gli atti e
non programma seriamente l’attività amministrativa, i risultati sono
questi: caos e fallimento.
Vedremo se e come verranno liquidate queste nuove indennità di risultato e se i relativi atti saranno pubblicati e resi disponibili online contestualmente alla loro adozione.
Al riguardo, ove possibile, Le chiediamo udienza (magari con la presenza del Segretario Generale) per poter esprimere le preoccupazioni che non sono solo del nostro Movimento ma anche dei cittadini/contribuenti che chiedono spiegazioni.
Vedremo se e come verranno liquidate queste nuove indennità di risultato e se i relativi atti saranno pubblicati e resi disponibili online contestualmente alla loro adozione.
Al riguardo, ove possibile, Le chiediamo udienza (magari con la presenza del Segretario Generale) per poter esprimere le preoccupazioni che non sono solo del nostro Movimento ma anche dei cittadini/contribuenti che chiedono spiegazioni.
Foggia, 3 gennaio 2013 Gli attivisti del Movimento 5 Stelle
Meetup www.foggia5stelle.eu
e altre 400 firme spontanee di cittadini foggiani
Meetup www.foggia5stelle.eu
e altre 400 firme spontanee di cittadini foggiani
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