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La Polizia Municipale di Foggia festeggia San Sebastiano il suo Santo Patrono

[La Polizia Municipale durante la S. Messa]

di Nico Baratta

FOGGIA, 20 Gen. - Cerimonia sentita e partecipata, occasione di report delle attività e di richieste sindacali. Nella suggestiva cornice della Cattedrale, appena restaurata e consegnata alla città, e alla presenza delle massime autorità cittadine e militari, domenica 20 gennaio 2013 si è svolta la cerimonia religiosa per i festeggiamenti del santo patrono della Polizia Municipale di Foggia: San Sebastiano. All’evento erano presenti il Sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, S.E. il Prefetto, Luisa Latella, il Questore, Maiorino, e altri rappresentati delle Forze dell’Ordine, il Preside della Facoltà di Agraria, il prof. Agostino Sevi, e una folta rappresentanza del Consiglio e della Giunta Comunale del capoluogo dauno. Al termine della Santa Messa i festeggiamenti si sono spostati nella sala del Museo Civico dove il Sindaco ha salutato i Vigili in servizio e quelli in congedo. Nell’occasione il Comandante della Polizia Municipale, Romeo Delle Noci, ha presentato il bilancio dell’attività svolta dagli uomini del comando nel 2012, cui si riporta una sintesi: - 65.000 le infrazioni rilevate in violazione al Codice della Strada a fronte delle 34.000 registrate nel 2011. Per quanto di stretta competenza della Polizia Municipale, nel dettaglio sono state 3.227 le multe rilevate dall’Autovelox e 3.067 quelle accertate con lo Street Control. 10.000 sono le infrazioni riguardanti la sosta. - L’anno appena trascorso, inoltre, è stato caratterizzato dalla dotazione al personale operativo di nuovi mezzi come lo spray antiaggressione, le manette di contenimento e l’inizio della dotazione della pistola d’ordinanza accompagnati da corsi di aggiornamento e dal corso di difesa personale ancora in atto. - 12.066 sono state le attività di accertamento, come i cambi di residenza e di informazioni, di cui 118 sono stati gli accertamenti e i trattamenti sanitari obbligatori. - Nel settore dell’infortunistica sono stati 786 gli incidenti stradali rilevati di cui 483 con lesioni, 13 con prognosi riservata e 5 con esito mortale. - Mentre 63 sono stati i veicoli sequestrati, 187 le patenti ritirate e 59 le denunce per guida in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, per guida senza patente e per omissione di soccorso. 91 sono stati i veicoli rimossi perché sprovvisti di copertura assicurativa e sono stati effettuati 68 sequestri penali in materia di polizia commerciale, dove 5.584 pezzi di merce è stata sequestrata perché contraffatta. Inoltre, sono stati fatti 346 verbali amministrativi tra cui quelli in materia di annonaria ed edilizia, 99 quelli scaturiti da servizi antiprostituzione e 106 per deiezioni e anagrafe canina. Le pratiche trattate dall’Ufficio Protocollo sono state 27.850 e 8.125 gli accertamenti provenienti dall’Autorità Giudiziaria. 


[Il Gonfalone della Città di Foggia]
Da porre in rilevo anche l’intensificazione dei controlli da parte del personale della Polizia Municipale di Foggia per il contrasto al fenomeno della prostituzione nelle vie della città. Nei soli mesi di novembre e dicembre 2012 sono state 31 le ragazze identificate per la maggior parte di nazionalità rumena e bulgara; 80 sono stati i verbali contestati alle prostitute in violazione all’Ordinanza Sindacale 86/2012 in corso di validità e 20 sono stati i verbali ai “clienti”. Le strade maggiormente controllate sono state viale XXIV Maggio, piazzale Vittorio Veneto, via Galliani, via D’Aragona, Via Manfredonia e via Sprecacenere. L’attività svolta dalla Polizia Municipale non è stata solo ed esclusivamente di tipo repressivo; infatti durante i controlli i vigili urbani hanno sempre informato le ragazze “presumibilmente atte” all’attività di meretricio che era possibile dar loro ogni genere di aiuto compreso il far ritorno ai loro paesi d’origine. Per tal azione messa in campo una ragazza rumena di 27 anni si è presentata spontaneamente nei locali del Comando di Polizia Municipale di Foggia chiedendo di essere aiutata a ritornare nel suo paese perché in stato di gravidanza e senza documenti. Ed ecco che dopo gli accertamenti di rito la donna veniva ospitata presso una casa famiglia della città e, successivamente, accompagnata dal personale femminile della Polizia Municipale di Foggi a Roma presso il Consolato di Romania ove le veniva consegnato un nuovo documento di viaggio che le permetteva di far ritorno nel suo paese d’origine. [Il Gonfalone della Città di Foggia] Ma le azioni degli agenti della Polizia Municipale di Foggia non si è fermata solo a queste attività. Sempre sensibile ai problemi sociali, in data 15 gennaio 2013, mentre era impegnato nel servizio di scorta ai mezzi per la raccolta dei rifiuti, in via Scillitani notava un ragazzo disabile che manifestava evidenti comportamenti di smarrimento tanto da rischiare di essere investito dalle auto in transito. Dopo aver avvicinato e rassicurato il ragazzo, un 24enne foggiano, gli agenti lo identificavano con gli accertamenti di rito e successivamente accompagnandolo presso la sua abitazione dove veniva affidato alle cure dei genitori. La cerimonia è stata anche l’occasione per porre in evidenza alcuni temi caldi di una sigla sindacale della Polizia Municipale di Foggia; a tal riguardo si riporta la nota sindacale del dott. Stefano Berardino, agente dello stesso comando e responsabile del coordinamento professionale area Polizia Locale del sindacato UIL F.P.L. «L’attività svolta dalla Polizia Municipale di Foggia nell’anno 2012 dimostra per l’ennesima volta la imprescindibile utilità della presenza per strada di operatori di polizia municipale. Il caso del ragazzo disabile soccorso e quello della prostituta rumena aiutata a rimpatriare si vanno a sommare a tantissime altre situazioni avvenute negli ultimi tempi. In ordine di tempo c’è da ricordare la vicenda di una anziana donna allontanatasi da una casa di cura ove era ricoverata e di un 70enne di Ortanova con problemi di memoria ritrovato a Foggia e riaffidato ai parenti che ne avevano denunciato la scomparsa. Come pure la vicenda di un ubriaco affetto da TBC fermato nel centro storico di Foggia di cui si è già dato conto alla Stampa, e che ha prodotto non molte azioni di controllo sanitario atra agenti e all’interno del comando. Investire nella polizia municipale è diventato un elemento necessario se si intende offrire ogni genere di sicurezza ed assistenza al cittadino. Oltre alla insistente richiesta da parte della UIL F.P.L. di mezzi idonei all’espletamento dei servizi d’Istituto utili a garantire un sempre migliore servizio alla comunità, nella stessa misura e con gli stessi fini, questa organizzazione sindacale continua a chiedere la trasformazione del contratto di lavoro per 80 vigili urbani da part ime a tempo pieno. Con una modesta spesa finanziaria questa auspicata conversione, di fatto, porterebbe ad un incremento numerico di oltre 20 agenti da impiegare per strada in una città che, per estensione e per densità anagrafica, dovrebbe contare in organico 350 unità a fronte delle 180 attualmente in servizio ed impiegate con carichi di lavoro non indifferenti nelle innumerevoli attività di competenza del Corpo. Certo della sensibilità e dell’interessamento dell’Amministrazione comunale, in tal senso si conferma la disponibilità ad un incontro già richiesto con le organizzazioni sindacali per affrontare e risolvere le problematiche enunciate».



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