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Monte dei Paschi: Bersani, "Se ci attaccano li sbraniamo"

di Redazione

La Spezia, 27 Gen. (AGI) - "Non si azzardino a dire a livello subliminale, destra e Lega, che sul Monte dei Paschi su questa commistione politica siamo stati scorretti perche' li sbraniamo. Se ci cercano noi del Pd ci siamo. Sulla questione del Monte dei Paschi si parla di localismo, di comune di Provincia? Se si parla di questo e' documentato che il nostro partito e' sempre stato contro. Il sindaco ha favorito un ricambio nei vertici del Mps e il Sindaco poi e' saltato". Cosi' Pier Luigi Bersani segretario del Pd intervenuto oggi alla Spezia per un incontro elettorale. Bersani ha anche ricordato che Monti ha candidato un sostenitore di Mussari. "Si parla di derivati? - continua Bersani - si registri la battaglia che abbiamo fatto per limitare questi strumenti e si guardi invece a Tremonti che li consigliava. Intanto Mario Monti si e' proclamato e' "avversario" della sinistra e soprattutto di Nichi Vendola ed e' preoccupato dalla "grande influenza della Cgil sullo schieramento di Bersani. "Noi siamo elettoralmente avversari della sinistra, a maggior ragione della sinistra di Vendola, avversari in un confronto che vogliamo leale e civile ma siamo avversari", ha sottolineato Monti in conferenza stampa a Milano. "Ci preoccupa la grande influenza della Cgil sullo schieramento di Bersani", ha aggiunto Monti. Il premier ha spiegato di avere deciso la sua 'salita' in politica perche' nessuno degli schieramenti tradizionali dava garanzie di riforme. "Perche' mi sono convinto, violando tutte le mie convinzioni precedenti, che fosse mio dovere cercare di muovere uno sforzo come questo? Perche' ho visto i due grandi partiti che componevano la maggioranza, con quello piu' centrale, muoversi in direzioni gia' viste in passato", ha detto il premier. "Ho visto il Pdl ricomporre un polo di destra con la Lega, il Pd ricomporre un polo con l'estrema sinistra e nessuno dei due poli cosi' ricostituiti da' la garanzia di volere o di riuscire ad andare avanti con le riforme che servono per scrostare dall'Italia gli interessi corportivi e la mentalita' per cui nessuno rappresenta i nostri interessi ci rifugiamo negli interessi particolari e difendiamo con i pugnali gli interessi della nostra categoria", ha spiegato, "questo dobbiamo evitarlo". Monti ha ribadito di non avere in animo di schierarsi ne' con la destra ne' con la sinistra. "Noi vogliamo aprire una nuova stagione", ha detto nel corso di una conferenza stampa a Milano. "Ci fanno domande 'voi con chi vi schierate? Starete con Pd o Pdl? Il nostro e' un progetto diverso, noi vogliamo cercare di federare, di unire le forze riformatrici che ci sono nella societa' italiana e che possono essere al centro, a destra e a sinistra", ha spiegato. Monti ha chiarito che l'apertura fatta ieri al Pdl non e' finalizzata a un accordo. "Non e' un disegno di alleanza con il Pdl", ha spiegato il premier nel corso di una conferenza stampa a Milano. "Ci auguriamo che molti elettori del Pdl e della Lega, che hanno trovato tradita la rivoluzione liberale e il federalismo e trovato intollerabili gli scandali che hanno travolto il centrodestra e i suoi uomini, il 24 e 25 febbraio possano essere interessati a questo tentativo", ha detto Monti.



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