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Basket. Torna a sorridere l’Olimpia Corato in serie A3 e riprende la corsa salvezza

Serie A3 femminile – 3a giornata di ritorno, Olimpia Corato-Pink Bari: 60-47 

di Redazione

BARI, 30 Gen. - Dopo quattro sconfitte consecutive a cavallo tra il 2012 e il 2013, l’Olimpia Corato torna al successo in una gara importante come il derby con Bari, ma soprattutto mette finalmente in mostra un collettivo, in difesa e in attacco, che mai s’erano viste in questa stagione, che fa crescere di tanto l’autostima nelle ragazze coratine. L’Olimpia sempre più rimaneggiata, data l’indisponibilità di Cardinale e Pisicchio per i gravi infortuni patiti in passato, Lenzu per motivi personali, Di Gennaro appena rialzatasi da letto per una lunga e fastidiosa bronchite. Con Mangione tirata su a furia di trattamenti per la distorsione alla caviglia patita durante l’allenamento di mercoledì sera e Laurentaci reduce da una settimana con la febbre, si presentava al cospetto del proprio pubblico contro un Bari col morale a mille, reduce dalla pesantissima vittoria casalinga contro Potenza, una delle formazioni maggiormente accreditate in questo campionato. Coach Mazzilli rischiava subito Mangione in quintetto iniziale con Monaco, Morgagni, Uniti e Ciminelli contro le pinkine che schieravano Araneo, Delli Carri, Ricercato, Monica Pastore e Adriana Pastore. L’inizio della gara era di studio, con brevi allunghi del Corato e riprese successive del Bari. Il primo quarto si svolgeva soprattutto in lunetta visto l’alto numero di falli fischiati ad entrambe le formazioni da una coppia di arbitri veramente bravi, che si notavano pochissimo durante la gara e tenevano sempre tenuto in pugno la partita anche nei momenti di maggiore tensione. L’Olimpia sembrava affamata in difesa, metteva in difficoltà gli attacchi della Pink, recuperava tanti palloni e solo la gran voglia di fare, non riusciva a trasformare il gran lavoro difensivo in un vantaggio ancora più netto la superiorità bianco verde che si vedeva in campo. Il finale era 18 a 16, ma Corato recriminava per non aver allungato nel punteggio, subendo 10 dei 16 punti avversari dalla lunetta. Il quintetto coratino era sempre lo stesso, con una breve parentesi di Minoia che faceva respirare Uniti e Rinaldi che dava il cambio a Ciminelli. La seconda frazione vedeva l’Olimpia con la stessa rabbia difensiva che bloccava in partenza ogni soluzione offensiva del Bari, Morgagni lottava come una leonessa annullando e innervosendo Adriana Pastore che non riusciva proprio a giocare, Ciminelli metteva il bavaglio a Delli Carri, ma anche Uniti su M. Pastore, Monaco su Ricercato e Mangione su Araneo limitavano a soli 6 punti l’attacco barese, continuando a giocare una partita piacevole, veloce, e finalmente redditizia in attacco, sia contro la difesa a uomo che contro la zona dispari e pari ordinata dalla panchina della Pink. Si andava all’intervallo lungo con Corato in vantaggio 32 a 22. Nella terza frazione l’unico problema per Mazzilli era gestire la situazione falli che vedeva Monaco e Uniti con 3 falli. Minoia e Rinaldi non facevano rimpiangere le compagne, il coach di Corato faceva rifiatare una ordinata Mangione che stava dettando ottimamente il ritmo della gara e così le baresi provavano una rimonta mettendo in difficoltà l’attacco coratino con una zona pari molto alta. Morgagni si prendeva sulle spalle l’intera squadra e continuava a martellare la retina avversaria segnando da fuori, da sotto, e subendo una serie infinita di falli avversari (alla fine della gara Morgagni avrà 37 di valutazione). Un allungo finale porta sul 47 a 35 il punteggio a fine terzo quarto. Il quarto tempo era caratterizzato dalla gestione dei falli da parte dei due allenatori che alla fine della gara avranno Ciminelli e Monaco fuori per Corato e Adriana Pastore fuori per Bari. Corato gestiva alla grande la quarta frazione, non subiva mai il pressing delle baresi e riceveva tanti applausi dai tifosi presenti al Palalosito, sia coratini che baresi che sportivamente ammettevano a fine gara la evidente superiorità delle coratine in questa gara. Dopo aver ripreso il discorso con la vittoria, Corato attende con meno ansia il ritorno del capitano Cardinale, ormai vicina al rientro (forse già dalla trasferta di Latina) e guarda con maggiore ottimismo al futuro. Il futuro prossimo parla della trasferta di sabato 2 febbraio a Latina e la scadenza del 4 febbraio per il pagamento della seconda rata alla FIP. Sarà curioso verificare quante Società, in realtà, riusciranno a pagare queste salatissime rate che la FIP ha emesso con scadenza inderogabile 4 febbraio e 4 marzo 2013, pena l’esclusione dal campionato di appartenenza. Potrebbe essere che il nono posto attuale in classifica possa essere modificato da una situazione economica spaventosa nel basket e soprattutto nel basket femminile. 
Tabellini OLIMPIA PALL CORATO-PINK BARI: 60-47 (18-16/32-22/47-35/60-47) 

CORATO: Monaco 15, Mangione 12, Morgagni 22, Rinaldi, Annoscia, Tarricone, Laurentaci 2, Minoia, Uniti 2, Ciminelli 9. 
All. Mazzilli, Ass. Strippoli 

BARI: Araneo 4, Ricercato 7, Liuzzi 6, Delli Carri 10, Sasso, Pastore A. 9, Pastore M. 5, Tansella, Perrone 6, Rossi. 
All. Fiore, Ass. Ferrante ARBITRI: De Filippo e Di Gennaro di Roma


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