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Foggia. Un cambio di uso..... molto in uso di questi tempi

di Nico Baratta

FOGGIA, 20 Gen. - Un altro cambio d'uso a Foggia. Qui i soldi escono e sempre in periodi pre-elettorali. Le case scarseggiano, o meglio ci sono ma il Comune non le apre, gli asili chiudono, le scuole si accorpano e con esse le palestre sempre più affollate e poco fruibili. La palestra dell'ex-GIL di Via Galliani ufficialmente è destinata ad aule, laboratori e studi del Dipartimento di Economia dell'Università di Foggia. Ben vengano nuovi spazi per l'Università, ma non sottraendoli a una comunità che affannosamente cerca di dare il meglio ai propri figli nell'economicità familiare utilizzando quei pochi e rari mezzi e strumenti che la scuola pubblica offre. Nel frattempo ci sono scuole che le palestre se le sognano, specie le scuole elementari e medie dove l'attività fisica è propedeutica per una buona crescita fisica e mentale. Un tempo li, nella ex GIL di Via Galliani, si faceva educazione fisica sul serio, con tanto di tornei di pallavolo e pallacanestro. Per non parlare della oramai dimenticata adiacente ex piscina, dapprima abbandonata, poi occupata e poi cambiata d'uso. Come vedete la formazione con lo sport non è mai andata d'accordo a Foggia e questo grazie ai nostri vetusti politici locali che dovrebbero trascorrere la loro vecchiaia (più mentale che fisica) in ospizi freddi e malandati per comprendere cosa vuol dire povertà. E se cambio d'uso doveva essere, aggiungo, lo si poteva fare per dare più dignità alla facoltà d'ingegneria che a distanza di anni è ancora “dimentica” nei sottoscala di un istituto che, pur nella sua grandezza e valenza formativa, non può offri di meglio. Ma questo è un altro argomento giacché la facoltà d'ingegneria non è foggiana, bensì di proprietà del politecnico di Bari, e li sanno bene come proteggere e investire i loro beni e, concludo, farci pesare le loro scelte “baricentriche” a scapito di un territorio, il nostro, mal gestito, mal rappresentato, mal finanziato e mal promosso. Oggi, se questi spazi sono stati destinati ad altro, dobbiamo riflettere su come altri saranno destinati... e per come e con chi e per chi....E' Foggia, anzi la Foggia di alcuni foggiani(?). Cambiamola questa città, almeno per i nostri figli.


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