Affonda la produzione industriale Istat, -25% dall'inizio della crisi
di Redazione
ROMA, 8 Feb. (AGI) - E' profondo rosso per la produzione industriale italiana. Dall'inizio della crisi l'indice risulta nel 2012 inferiore di circa il 25% rispetto al picco raggiunto nel 2008. Si registra un calo del 6,7% nella media del 2012 rispetto all'anno precedente: si tratta della peggior variazione annua dal 2009 e nel solo mese di dicembre l'indice destagionalizzato e' aumentato dello 0,4% rispetto a novembre.
Nel trimestre ottobre-dicembre l'indice ha registrato una flessione del 2,2% rispetto al trimestre precedente. Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a dicembre, variazioni tendenziali negative in tutti i raggruppamenti principali di industrie. Le diminuzioni piu' marcate riguardano i beni intermedi (-9,4%) e i beni di consumo (-7,7%), mentre flessioni piu' contenute si rilevano per l'energia (-3,7%) e per i beni strumentali (-2,5%).
Nel confronto tendenziale si rilevano flessioni in tutti i settori dell'industria. Le diminuzioni piu' ampie riguardano la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-16,8%), l'industria del legno, della carta e stampa (-11,4%), l'attivita' estrattiva (-10,8%) e la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-10,7%).
VOLUME PRODUZIONE 2012 MINIMO DAL 1990
Il volume della produzione nel 2012, rilevato dall'indice grezzo, si e' attestato in media a 82,9 nel 2012, il minimo dal 1990.
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