Foggia, senza etichette o scadute: sequestrate oltre 250 tonnellate di conserve

Le scorte alimentari sequestrate (foto)

di Redazione

FOGGIA, 14 Feb. (ADNKRONOS) - In provincia di Foggia il Corpo Forestale dello Stato ha effettuato un maxi sequestro di 36.000 confezioni di conserve all'interno di un'azienda alimentare per aver riscontrato varie inadempienze igienico-sanitarie ed amministrative. Si tratta di prodotti alimentari privi di etichetta e scaduti che sono stati scoperti dal personale del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale (Nipaf) del Cfs in collaborazione con uomini dei Comandi Stazione di Foggia, Mattinata ed Ascoli Satriano, nel corso di un controllo nei magazzini di un'azienda. Per tali inadempienze sono state sequestrate oltre 36.000 confezioni di barattoli di conserve contenenti pomodorini, carciofi sottolio, melanzane, olive, cetriolini, cipolline, funghi oltre a marmellate e frutta sciroppata per un peso complessivo di oltre 251 tonnellate. Stando agli accertamenti, quasi tutte le confezioni erano sprovviste delle necessarie etichette che attestano la tracciabilita' e la provenienza delle materie prime. Inoltre i prodotti erano conservati e depositati all'aperto, in contenitori non sigillati, vicino a fusti contenenti materiali visibilmente alterati, non garantendo cosi' un ciclo produttivo che assicurasse il rispetto minimo delle condizioni igienico-sanitarie. Gli uomini del Corpo forestale dello Stato hanno anche riscontrato la presenza su un piazzale di oltre 400 fusti in plastica con capacita' superiore ai duecento litri contenenti pomodori, capperi, olive ed altri prodotti di vario genere fortemente alterati nonche' cassoni in plastica, fusti in metallo, rifiuti carbonizzati, scarti da demolizione e vecchi pneumatici. Rinvenuti anche rifiuti pericolosi come bottiglie di cloroformio e nitrobenzene, tutto materiale ovviamente posto sotto sequestro. Sono contestate, infatti, anche irregolarita' nella gestione dei rifiuti. Si indaga anche per verificare l'eventuale immissione sul mercato dei prodotti non tracciabili e scaduti. Si indaga anche per verificare l'eventuale immissione sul mercato dei prodotti.