Volley. Orobanx Palo, in panchina arriva Tommy Galtieri

Tommy Galtieri il nuovo C.T. (foto)

Per il tecnico materano, l'anno scorso a Sora in A2, debutto casalingo sabato prossimo

di Redazione

BARI, 28 Feb. - Dall'A2 alla C pugliese per conquistare la serie B con l'Orobanx Palo. E' il 35enne materano Tommy Galtieri il tecnico scelto dalla società del presidente Vitantonio Savino per pigiare al massimo sull'acceleratore e giocarsi sino in fondo le possibilità di promozione diretta in B2, nelle ultime otto gare di stagione regolare. “E' con grande entusiasmo che ho accolto la chiamata del direttore sportivo Diolaiuto – osserva il nuovo tecnico della prima squadra, che dopo la promozione ed in consolidamento in B1 con il Matera ha fatto da secondo a Sora, la scorsa stagione, nella seconda serie nazionale – Volevo continuare a fare esperienza fuori dalla mia città ma aspettavo la squadra giusta per poter rimettermi in discussione. E' vero, non conosco a menadito la categoria ma ho già incrociato, in serie B, alcuni dei miei nuovi giocatori, da De Tellis a Cataldi, passando per Gallotta e Martielli”. In eredità da Donato Incerti, rimasto nei quadri tecnici per proseguire la crescita delle giovanili maschili, Galtieri ha ricevuto un terzo posto da 35 punti, riconquistato dopo i successi contro Trelicium (3-0) e Trivianum (3-1, in trasferta): “In genere si cambia quando le cose non vanno bene. In questo caso, però, l'attuale piazzamento è davvero una ottima base di partenza, considerati pure i soli quattro punti che ci separano dalla prima – precisa il neo-palese, che ha già diretto due allenamenti – E' chiaro pure che a questo punto la società aspira comunque a qualcosa in più, e per questo non ci nascondiamo: puntiamo a vincere il campionato, direttamente oppure attraverso i playoff”. Sono giorni di studio per Galtieri, che sta sperimentando diverse soluzioni tattiche in vista del doppio confronto casalingo che vedrà l'Orobanx opposta ad Equesnet (sabato, ore 18,30) e Scuola & Volley Altamura: “Mi ha colpito l'abbondanza di alternative, sopratutto al centro. Proporremo necessiamente qualcosa di diverso, senza snaturare ovviamente le caratteristiche dei ragazzi”.