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Calcio. In quarantacinque minuti il Foggia sbriga la pratica Puteolana

Giuseppe Agostinone. (foto)
Partita ricca di emozioni con i campani che non si sono mai dati per vinti 

di Redazione

FOGGIA, 17 Mar. - Due gol nel primo tempo ed il Foggia incamera il settimo risultato utile consecutivo e torna alla vittoria in casa dopo due pareggi consecutivi con Bisceglie e Sant’Antonio Abate, vittoria che mancava dal ventidue di dicembre quando i rossoneri batterono tra le mura amiche il Pomigliano. Amarcord prima del fischio di inizio con in campo tantissime vecchie glorie del Foggia a fare da ala all’ingresso in campo dei ragazzini della serie D. Infatti i vecchi rossoneri che hanno disputato tanti campionati di serie A con Pugliese, Maestrelli e Zeman sono stati protagonisti di una due giorni dedicata alla beneficienza. Beneficenza, calcio, solidarietà e orgoglio foggiano. «Il passato che dona il futuro» è un evento che entra nella storia della città di Foggia e dello sport locale. Infatti presso la palestra Russo (adiacente lo stadio Pino Zaccheria) si è giocata una partita di calcio a 5 tra i «Miti» e gli Eroi» del Foggia, organizzata dalla Emmerreventi comunicazione a scopo benefico. L’incasso servirà ad aiutare l’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie) sez. di Foggia. La partita vede l’Internapoli Puteolana giocare inizialmente meglio di un Foggia che, come al solito, quando gioca in casa sembra essere vittima di una strana involuzione. Sono infatti i campani a farsi pericolosi per primi, ma la conclusione di Riccio termina alta. Risponde il Foggia, ma la conclusione di Agostinone è debole e fuori misura. Un altro paio di tentativi della Puteolana ed al minuto ventidue, ancora Agostinone che questa volta aggiusta mira e potenza e con un rasoterra angolatissimo che tocca prima il palo porta in vantaggio il Foggia. La Puteolana cerca il pari, ma la punizione di Riccio è alta e il tentativo ravvicinato di Conte sfiora il palo alla destra di Micale. Alla mezzora Coccia cerca l’eurogol in sforbiciata, ma il tentativo è decisamente da dimenticare. Il Foggia spinge e a cinque minuti dal riposo passa nuovamente cin il suo capitano Cristian Agnelli che riceve un pallone d’oro da Giglio e batte da posizione ravvicinata in maniera imparabile il portiere della Puteolana. In apertura di ripresa il Foggia potrebbe chiudere in maniera definitiva la partita, ma il primo tiro di Giglio viene ribattuto da Alcolino e sulla respinta del portiere Palazzo ha sui piedi una palla da spingere in porta che invece la punta rossonera spedisce alta in curva. Micale para splendidamente mandando in angolo un colpo di testa di Luongo e al dodicesimo ancora Palazzo ha l’opportunità di chiudere la gara, ma per la punta rossonera non è giornata e la sua conclusione è sul portiere. Ancora Foggia in avanti con due conclusioni di Giglio ed Agostinone fallite per un nulla. Al ventiquattresimo la Puteolana ha l’opportunità per riaprire la partita. Letizia riceve in area e si gira Quinto gli impedisce il tiro sgambettandolo, per il signor Saggese è calcio di rigore e Quinto già ammonito viene graziato da un ulteriore cartellino. Letizia per quanto abbia dimostrato per tutta la gara di essere il più talentuoso dei suoi spara alto dal dischetto consegnando di fatto la vittoria al Foggia. Anche il portiere rossonero Micale si erge a protagonista effettuando un vero e proprio miracolo salvando la propria porta con un colpo di reni fantastico sulla girata di testa sotto porta di Riccio. Mette tre punti in cascina il Foggia e si avvia ad un finale di campionato indirizzato verso la tranquillità, ora lo ribadiamo per l’ennesima volta, c’è tempo e capacità per programmare il futuro, altrimenti i sacrifici fatti finora andrebbero vanificati.



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