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Oggi deciderà Napolitano. Bersani, "Paese esige governo"

GIorgio Napolitano. (foto)

di Redazione

ROMA, 21 Mar. (AGI) - Oggi la decisione con le dovute motivazioni del Presidente della Repubblica. Giorgio Napolitano conclude le consultazioni per formare il Governo e afferma: "Ho da riordinare gli appunti e le idee e prendere le mie decisioni. Domani le presentero' e le motivero'". La situazione e' di stallo: Svp, Psi e Sel chiedono un incarico per Bersani, che vorrebbe "mettere il Parlamento di fronte all'assunzione di responsabilita'". Silvio Berlusconi ha un'idea diversa: "Vi sono tre forze di pari entita', una di queste forze non e' disponibile a una collaborazione con le altre. Restano in campo il Pdl e il Pd, a cui incombe la responsabilita' di dare un Governo al Paese". La forza non disponbile a collaborare con le altre e' il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che sul suo blog scrive: "Il M5S non accordera' alcuna fiducia a governi politici o pseudo tecnici con l'ausilio delle ormai familiari 'foglie di fico' come Grasso". La notte del Presidente della Repubblica sara' complicata. Bersani ha la maggioranza assoluta alla Camera, ma non al Senato. Il Pd non vuole governare con il Pdl. Il M5S non vuole governare ne' con il Pd ne' con il Pdl. Scelta Civica chiede responsabilita' alle "principali forze politiche disponibili sulla strada dell'Europa". Napolitano riuscira' a creare un Governo per mantenere l'Italia dentro il carro della Ue? L'unica forza politica che esprime perplessita' sull'euro e' il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Napolitano, il cui mandato scadra' a maggio, non puo' sciogliere le Camere. Dal 15 aprile i parlamentari e i delegati regionali dovranno eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. "Ci affidiamo al Presidente della Repubblica, alla sua saggezza, per trovare una soluzione". Cosi' il segretario Pd, Pier Luigi Bersani, al termine del colloquio con Giorgio Napolitano nell'ambito delle consultazioni al Quirinale. "Non ho piani B e neanche un piano A. Ho portato al presidente della Repubblica le nostre riflessioni e proposte nel rispetto delle prerogative del presidente della Repubblica e dicendo cosa puo' essere utile". Poi aggiunge: "Non ho avanzato subordinate o altre ipotesi". Bersani ha quindi spiegato che il Partito democratico e' pronto a dare una mano per una soluzione, "ma non una soluzione qualsiasi". Quindi ha aggiunto: "Una soluzione senza la possibilita' di cambiamento non potrebbe essere una soluzione e porterebbe il Paese in guai peggiori".



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