Eventi. A Vinitaly di scena vigneti e cantine ecofrienldy
I calici di vino in esposizione al Vinitaly. (foto) |
di Redazione
BARI, 4 Apr. (AGO) - La green economy è tra i temi al centro della 47ma edizione di Vinitaly, la rassegna internazionale di riferimento del settore, di scena a Verona dal 7 al 10 aprile. “Eco-sostenibilità significa parlare di carbon e water footprint, misure che calcolano, rispettivamente, il totale delle emissioni di gas serra e il consumo di acqua collegati alla produzione – spiegano gli organizzatori – Ci sono, poi, anche fattori specifici del ciclo del vino, come la valutazione della gestione agronomica del vigneto – relativa all’utilizzo del suolo e alla sua fertilità o all’impiego di agrofarmaci e di macchine agricole – e l’indicatore socio-economico e di qualità del paesaggio che misura la ricaduta delle azioni intraprese dalle aziende sul territorio”. L’Italia del vino è all’avanguardia su ogni fronte, con esempi di cantine completamente autosufficienti dal punto di vista energetico grazie ad impianti solari e geotermici, aziende storiche riconvertite interamente a biodinamica e consorzi che forniscono ai comuni le biomasse per alimentare gli impianti pubblici o che riciclano i tappi di sughero. Pure la ricerca applicata contribuisce con il primo calcolatore italiano per il bilancio energetico del settore vitivinicolo (Ita.Ca, acronimo di Italian Wine Carbon Calculator), scelto dal ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (presente a Vinitaly, con un’area al piano terra del Palaexpo) per rappresentare l’Italia nella commissione internazionale dedicata alla definizione del nuovo protocollo di calcolo dell’impronta carbonica dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino.
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