Basket. La Goldbet crolla in casa: ora si fa davvero dura
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Il Capitano Valentina Siccardi. (foto) |
di Michele Lillo
TARANTO, 4 Apr. – Un brutto Cras cede al PalaMazzola e si ritrova già ad un bivio: vittoria domenica in Umbria o addio ai playoff scudetto per le campionesse in carica. La Goldbet non ingrana di fronte al pubblico amico, seppure avendo ampi margini per allungare soprattutto nella prima metà di gara, terminata con un +12 frutto di pochi minuti di buon basket. Una gara inizialmente scialba che Umbertide ha il merito di portare dalla propria parte anche grazie a una Moss monumentale (MVP con 24 punti, 16/19 al tiro e 5 rimbalzi). Dall’altra parte una Goldbet che sbaglia troppo e lascia troppi varchi in fase difensiva risultando lenta e prevedibile. Un brutto sogno per le rossoblu che dovranno subito ricaricare le pile per non scucirsi lo scudetto già nei quarti di finale playoff. LA GARA. Ricchini, che deve fare a meno di capitan Siccardi ai box per una costola incrinata, schiera come quintetto base Mahoney, Cohen, Giauro, Crippa e Antibe. Squadre inizialmente contratte, molta tensione sul parquet e primo canestro che arriva a quasi due minuti dall’inizio (Mahoney). Il +4 ospite arriva a metà della prima frazione, con un Taranto che sbaglia un po’ troppo e lascia spazio a Moss nel segnare dalla media distanza. Massimo vantaggio Umbertide all’8’ (6-12) con Willis subito rintuzzata da Mahoney che resta la più pericolosa di una Goldbet poco incisiva e lucida. Il time-out di Ricchini è rigenerante: le padrone di casa con Petronyte e Zanoni recuperano la parità a fil di sirena (14-14). Una discesa ‘vecchio stile’ di Michelle Greco permette a Gatti di mettere a segno il sorpasso a inizio seconda frazione. Le distanze non variano col passare dei minuti complice una costante mancanza di precisione soprattutto da parte delle padrone di casa. Umbertide si limita a mettere sul campo grinta condita da pochissima lucidità : il risultato è una prima metà di gara opaca e a tratti noiosa. A 4’ dal termine della seconda frazione Cohen e Crippa danno una scossa alla gara (24-20) costringendo Serventi al time-out. Qui la Goldbet sembra innestare il turbo avendo compreso la difficoltà di un avversario che arriva al tiro con percentuali bassissime (meno del 50%): Antibe fa tris e allunga sino al +12 (32-20) che è anche massimo vantaggio dell’incontro, vantaggio limato da Gorini ma assestato da Antibe e Mahoney (sul filo della sirena) per il 36-24 al giro di boa. Nel complesso poche emozioni ma Goldbet capace di infilare il break vincente con poco sforzo come confermato da un 17/23 generale al tiro contro un ‘misero’ 9/23 delle ospiti. Halman leviga ma Antibe continua a regalare sprazzi di ottimo basket al rientro dagli spogliatoi (38-28). La difesa ‘molle’ (soprattutto a rimbalzo) delle rossoblu si scontra con Umbertide che deve provarci molte volte ad azione prima di poter bucare la retina. Ancora Moss (anima di Umbertide) e la tripla di Tognalini riavvicinano le ospiti sino al 43-38. Taranto tira fuori gli artigli e lotta costringendo al fallo le umbre e riportandosi a distanza di sicurezza a 2’ dal termine del terzo quarto (49-40). Umbertide e Moss, soprattutto, sono sempre in agguato (49-45) e l’avvento della stanchezza rende la gara più divertente ma il canestro direttamente su rimessa di Halman che riduce le distanze al +4 Taranto del 30’ lascia intendere che per le padrone di casa non si tratterà di una passeggiata. Il coast-to-coast di Willis all’inizio dell’ultimo quarto apre la ‘crisi’ in casa Goldbet (51-49) con le umbre che sfruttano le difficoltà difensive locali guadagnando falli e pervenendo al pareggio con Tognalini a quota 51. A 7’46’’ dal termine il Cras ha già il fardello di 5 falli fatti e questo mina anche la gestione difensiva delle locali. Moss ne se lo fa dire due volte e dalla linea dei liberi sigla un sorpasso neanche tanto sorprendente. Subito dopo è Cohen a rianimare il PalaMazzola con tripla e fallo che sono ossigeno al pari del canestro da sotto di Giauro (56-53). Wabara si scalda, complice un abbraccio poco affettuoso di Willis: il risultato è un antisportivo che regala il -1 a Umbertide e il possesso in attacco sul quale Moss guadagna il fallo e sigla pareggio e sorpasso dalla lunetta (56-57). Tognalini regala il +3 alle umbre a 4’ dal termine dell’incontro ma il Cras appare voglioso di lottare anche se con poca ‘benzina’ in corpo. Il tempo passa ed entrambe le squadra appaiono allo stremo. Il -3 resta cementato sino al tentativo a botta sicura sbagliato da Mahoney sotto canestro. Il fallo di Crippa a 54’’ dal termine è obbligatorio, ma Tognalini ne infila solo uno dalla lunetta (58-62). Giauro sbaglia incredibilmente da sotto ed è buio pesto per la Goldbet, costretta al fallo sistematico su Moss che, come sempre, non sbaglia portandosi a ben 24 punti personali e al +8 umbro con il quale si chiude l’incontro. Un brutto sogno per la Goldbet che ora è costretta a inseguire una vittoria in trasferta domenica prossima per non uscire subito (da scudettata oltretutto) dalla serie playoff.
TABELLINO
Campionato Serie A1 Basket femminile
Playoff – 1° turno quarti di finale. Taranto – PalaMazzola 04/04/2013 ore 20.30
GOLBET TARANTO – ACQUA & SAPONE UMBERTIDE 58-66
Goldbet Taranto: Mahoney 8, Gatti 8, Cohen 10, Giauro 4, Crippa 6, Antibe 14, Petronyte 2, Zanoni 2, Wabara 4, Greco 0. Coach: Ricchini
Acqua & Sapone Umbertide: Buccianti 0, Gorini 8, Cinili 4, Modica 0, Tognalini 10, Dotto 0, Halman 8, Willis 10, Moss 24, Zohnova 2. Coach: Serventi.
Quintetti base. Taranto: Mahoney, Cohen, Giauro, Crippa, Antibe. Umbertide: Gorini, Cinili, Willis, Moss, Zohnova.
Parziali: 14-14; 36-24; 51-47; 58-66.
Arbitri: Sivieri (Fe) – Terranova (Fe).
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