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Colle. Grillo candidato M5S "eliminato" dal suo non-statuto

Il leader di M5S Beppe Grillo. (foto ndr.)

di Redazione

ROMA, 13 Apr. (AGI) - Nella rosa dei 10 nomi per la corsa al Colle, votata alle Quirinarie dagli iscritti al portale di M5S, c'e' anche il leader Beppe Grillo. Ma in realta', come ha subito evidenziato su Facebook il deputato Manlio Di Stefano, "Beppe Grillo non ha i requisiti del non-statuto". Perche'? Perche' il non-statuto grillino prevede, tra le altre cose, che per candidarsi a qualunque carica elettiva, la 'conditio sine qua non' e' che i soggetti "siano incensurati e non abbiano in corso alcun procedimento penale a proprio carico, qualunque sia la natura del reato ad essi contestato". Rivolta sul web. Prodi e Bonino? "Per carita', no! Eliminateli" E Grillo ha dei precedenti penali oltre a diversi procedimenti ancora in corso a suo carico, come ha spesso ricordato lo stesso comico genovese nel corso dello Tsunami tour. Lo precisa ancora lo stesso Di Stefano: "Grillo ha dei precedenti penali e noi abbiamo detto niente condannati". ECCO I 10 CANDIDATI DELLE 'QUIRINARIE', DA FO A GRILLO E poi mette in evidenza anche un altro elemento: "E' il nostro capo politico e noi abbiamo detto niente politici". Il problema viene messo in evidenza anche da Paolo Becchi, professore ordinario di filosofia del diritto all'universita' di Genova e considerato ideologo del Movimento 5 Stelle. Che twitta cosi': "E poi cosa c'entra Grillo? Se non puo' stare in Parlamento per le regole del movimento, tanto meno potra' fare il presidente della Repubblica". E in un altro tweet aggiunge: "Si fara' votare per poi dimettersi e passare la mano al secondo classificato? Danneggia pero' cosi l'undicesimo candidato che non conosceremo". Quasi una implicita richiesta a Grillo perche' si tiri fuori dalla competizione. Il voto finale delle Quirinarie si terra' lunedi' prossimo e portera' ad un solo nome e quello sara' il candidato 5 stelle per il successore di Giorgio Napolitano al Colle. Nome che, come ha ribadito anche oggi Roberto Fico su Facebook, verra' sostenuto dal gruppo 5 Stelle, "chiunque dovesse vincere le votazioni on line".



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