Taranto, referendum su chiusura Ilva sotto il quorum: ai seggi meno del 20%
Lo stabilimento dell'ILVA di Taranto (foto) ndr. |
di Redazione
TARANTO, 15 Apr. (ADNKRONOS) - Il referendum consultivo per la chiusura dell'Ilva di Taranto non ha raggiunto il quorum del 50% piu' uno, necessario per essere valido. Il dato definitivo dell'affluenza, rilevata dopo la chiusura dei seggi, ieri sera alle 22, e' stato del 19,55%. In particolare hanno votato 33.838 aventi diritto al primo quesito (chiusura totale) e 33.833 al secondo quesito (chiusura parziale, cioe' solo dell'area a caldo). Il numero complessivo di aventi diritto al voto era di 173.061. Dallo spoglio delle schede e' emerso un risultato a netto favore della chiusura, in particolare di quella parziale. Per il primo quesito i Si' hanno raggiunto l'81,29%, i No il 17,25%. Per il secondo i Si' hanno riportato il 92,62%, i No il 5,30%. La percentuale piu' alta si e' registrata al quartiere Italia-Montegranaro-Salinella con il 23,38%, la piu' bassa al popolare quartiere Paolo VI con il 9,79%. Fa scalpore la partecipazione dei residenti del quartiere Tamburi, quello che subisce i danni maggiori dalla sua posizione, adiacente allo stabilimento siderurgico. La percentuale e' stata appena del 14,47%. In particolare hanno votato 1994 abitanti del quartiere rispetto ai 13.683 aventi diritto al voto. Al quartiere San Vito-Lama-Talsano e' andato alle urne il 18,21%. Piu' alta la percentuale al quartiere Borgo-Citta' Vecchia con il 20,57% mentre al quartiere Solito-Battisti-Tre Carrare e' arrivata al 20,45%. I dati sui quartieri non sono definitivi ma gli scostamenti rispetto al dato reale saranno minimi.
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