Da Recchi a Marchionne la relazione di Visco convince l'industria
Giuseppe Recchi. (foto) ndr. |
di Redazione
ROMA, 31 MAG. - "Una relazione efficace e innovativa".
Cosi' il presidente di Eni, Giuseppe Recchi, ha commentato l'intervento del governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco.
"Il Governatore - ha sottolineato a margine dell'assemblea di Bankitalia - ha detto due cose fondamentali: la prima e' che i Paesi devono organizzarsi per competere. Devono strutturarsi e fare una pianificazione per la competizione perche' non si e' condannati ineluttabilmente alla decrescita".
MARCHIONNE, TAGLIO TASSE LAVORO OTTIMA IDEA
"Il taglio delle tasse sul lavoro e' un'ottima idea" dice' l'ad di Fiat, Sergio Marchionne. "Un discorso condivisibile in pieno".
ANGELETTI, QUADRO REALISTICO; DISOCCUPAZIONE RADDOPPIATA
Per il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, il quadro tracciato dal governatore di Bankitalia e' "molto realistico, purtroppo la disoccupazione e' raddoppiata dal 2007 ad oggi e questo la dice lunga sullo stato della nostra economia". Per Angeletti, Visco "avrebbe pero' dovuto affrontare meglio il tema della riduzione delle tasse" fattore fondamentale per la crescita.
BONANNI, L'UNICA STRADA E' DIMEZZARE TASSE SU LAVORO
"Va fatto ogni sforzo per rimettere in moto l'economia e creare nuovi posti di lavoro. Per questo noi ribadiamo che la strada e' quella di dimezzare le tasse sul lavoro, per lavoratori, pensionati ed imprese che investono" ha detto il Segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, "Colpisce il forte appello di Visco alla corresponsabilita' nel riprendere il cammino delle riforme, ma pensiamo che debbano rimanere distinti ruoli e responsabilita'. Da tempo noi, le Associazioni delle imprese, chiediamo a gran voce fatti concreti per tornare alla crescita, per trovare risorse eliminando abusi e sprechi della spesa pubblica e per ridurre la insostenibile pressione fiscale; ma sono rimaste invocazioni nel deserto".
VENTURI, UN MONITO CHE NON VA DISATTESO
"Non ricordo una relazione del Governatore della Banca d'Italia che gia' dalle sue prime righe denunciasse con tanta chiarezza la situazione di grave crisi. Questa franchezza e' condivisibile, ed e' anche un monito che non va disatteso" ha commentato il Presidente di Confesercenti Marco Venturi.
BAZOLI, RESTRIZIONE CREDITO DIPENDE DA ECONOMIA REALE
Visco ha sottolineato come la restrizione del credito "non dipenda dalle restrizione delle banche, ma dalla situazione dell'economia reale, dalle difficolta' delle imprese di chiedere" finanziamenti, ha affermato il presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli al termine dell'assemblea annuale di Banca Italia. "C'e' un'esortazione del governatore al mondo delle imprese ad investire", ha aggiunto Bazoli sottolineando la necessita' di "rilanciare la redditivita' delle banche perche' se non c'e' redditivita' non ci sono investimenti".
DE BENEDETTI, RELAZIONE INDICA PROBLEMI DI ITALIA E EUROPA
"La relazione indica i problemi che l'Italia e l'Europa hanno e che non sono riusciti a superare" e' il commento del presidente del Gruppo l'Espresso, Carlo De Benedetti. Secondo De Benedetti, il governatore "ha dato particolare attenzione alla necessita' di rivedere le imposte sul lavoro. Siccome non ci sono soldi sara' meglio pensare al lavoro piuttosto che all'Imu".
CONTI: MONITO A GOVERNO PER RIFORME
La relazione di Visco, "e' un monito al Governo affinche' faccia le riforme. Speriamo che questo monito venga accolto" ha dichiarato l'ad di Enel, Fulvio Conti. Secondo il manager, "la relazione illustra in modo analitico e profondo i veri problemi del Paese, i ritardi storici su alcune riforme essenziali a cui contribuisce la situazione di difficolta' del sistema industriale con il sistema bancario che non riesce a finanziare sufficientemente le imprese per ammissione dello stesso governatore".
CUCCHIANI, RELAZIONE COMPLETA E ANALITICA
"Una relazione completa, analitica e con un senso di visione".
Questo il commento alla relazione del governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, dell'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Enrico Cucchiani. "Ha coperto i temi europei ed i problemi dell'economia italiana", ha proseguito.
Sui rischi delle banche italiane, Cucchiani non e' preoccupato: "Finora l'intervento dello Stato in Italia a sostegno delle banche e' stato molto inferiore rispetto a tutti gli altri Paesi europei". Sulle cedole degli istituti bancari, Cucchiani ha spiegato che "a me sembra che abbia detto che per staccare le cedole ci devono essere le condizioni necessarie. Si tratta di buonsenso".
Nessun commento