Consulta. Biancofiore, per Silvio ricorso a Corte diritti Ue
Michela Biancofiore. (foto) ndr. |
di Redazione
ROMA, 20 GIU. (AGI) - Certifica che "ieri e' venuto meno il principio cardine della democrazia, ovvero la leale collaborazione tra poteri" e anticipa che "faro' ricorso personale, se il Presidente mi dara' il via libera, alla Corte dei diritti e di giustizia europea affinche' possa avere un giusto processo". E' Michaela Biancofiore, 'pasionaria' berlusconiana ma anche sottosegretario alla P.A., ad aggiungere che "non e' pensabile che i magistrati vengano nominati dalla politica, soprattutto quelli delle alte cariche, o che ci sia una magistratura rappresentata da correnti politiche".
Sempre ospite di 'Citofonare Adinolfi' su Radio Ies, l'esponente Pdl garantisce comunque che "Letta non puo' dormire sonni tranquilli, e non per il centrodestra: e' evidente che nell'alveo del centrosinistra, che gia' due mesi fa era convinto di aver vinto le elezioni, c'e' un fuoco amico". Non solo: "C'e', indubbiamente, un reticolo di magistrati che di fatto hanno fondato un partito politico ideale, che e' andato oltre ogni morale pubblica, e non a caso ci sono molti magistrati scesi in politica e che fanno della loro toga la loro forza".
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