Tennis. Nadal entra nel mito, per l'ottava volta e' 're' del Roland Garros
Rafael Nadal. (foto) ndr. |
di Redazione
PARIGI, 10 GIU. (AGI) - Un match senza storia ma che riscrive la storia del tennis. Rafael Nadal ha dominato la finale tutta spagnola con David Ferrer, lo ha fatto con un 6-3, 6-2, 6-3 che non ammette repliche: il Roland Garros e' casa sua, qui domina dal 2005 con l'unica "interruzione" imposta da Roger Federer nel 2009 (ma lui era uscito nei quarti ad opera di Soderling).
Per il resto, un dominio che non ha precedenti: otto titoli di uno Slam fin qui non li aveva vinti mai nessuno nell'ultracentenaria storia del tennis. Da questo pomeriggio Nadal e' sull'Olimpo, del resto la sua finale l'aveva gia' vinta venerdi' pomeriggio battendo 9-7 al quinto Novak Djokovic: quella di oggi e' stata una passerella per il mancino di Manacor, seppur turbata dalla tentata invasione di un uomo seminudo con in mano un fumogeno e dall'espulsione di un paio di persone che protestavano vivacemente contro l'introduzione in Francia delle nozze gay. Pochi sussulti, altrimenti, in una gara dominata da Rafa: Ferrer, alla prima finale di uno Slam a 31 anni suonati, ha fatto quel che ha potuto, ma la finale era segnata nonostante fin qui non avesse perso un solo set. Ferrer era stato battuto da Nadal gia' 19 volte su 23, anche se gli ultimi due precedenti di Madrid e Roma, abbastanza recenti, qualche piccola speranza al valenciano, che si era arreso dopo aver strappato un set al rivale, gliel'avevano regalata. Ma Terminator Nadal, temendo l'arrivo della pioggia e il rinvio a lunedi' come l'anno scorso, ha chiuso in 2h17', concedendo soltanto 8 game all'avversario. Le intenzioni di Nadal sono state chiarissime, ma Ferrer ha tenuto per qualche gioco: break e controbreak in partenza, 2-2. Al settimo game Nadal mette di nuovo la testa avanti, poi ipoteca il set con un ace prima di chiudere con un altro break: 6-3. Nadal travolgente anche in apertura di secondo set: 3-0, Ferrer prova a tenere la ruota e sull'1-3 ha quattro palle per rimettersi in gioco, ma il 27enne di Manacor non glielo concede giocando alla perfezione i punti decisivi. Vola sul 4-1, poi altro break prima della minisospensione per tentata invasione che lo distrae un po', facendogli perdere il servizio. Poco male, si riscatta chiudendo sul 6-2 (Ferrer perde il servizio a zero). Scatta forte Nadal anche nella terza partita (2-0), ma Ferrer rientra almeno fino al 4-3, quando il dominatore del Roland Garros strappa il servizio complice un decisivo doppio fallo dell'avversario. L'ultimo game e' un passeggiata trionfale, il dritto incrociato e il "crollo" sulla sua terra rossa sanciscono il dominio di Rafa Le Magnifique, come lo chiamano a Parigi. Il centrale gli rende omaggio, un altro fuoriclasse, seppure in difficolta', come Usain Bolt gli consegna l'ottava Coppa dei Moschettieri. Impressionante. Niente bis invece per Sara Errani e Roberta Vinci nel doppio del Roland Garros. La coppia azzurra, numero uno del mondo, e' stata sconfitta in due set alle russe Ekaterina Makarova ed Elena Vesnina, teste di serie numero 4 con il punteggio di 7-5, 6-2 in un'ora e 38 minuti. Le due azzurre vantano tre titoli in tornei dello Slam: Roland Garros 2012, Us Open 2012 e Australian Open 2013. Quella a Parigi era la quinta finale di Slam (le due azzurre hanno perso agli Australian Open 2012).
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