Uil Puglia. "Sostegno ai lavoratori OM. Garanzie in cambio di produzione"
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Il logo della UIL Puglia. (foto) ndr.
i Redazione
BARI, 7 GIU. - “Sosteniamo la posizione ferma e decisa dei lavoratori: dallo stabilimento barese dell’Om non esca neanche uno spillo fino a quando sul tavolo non arriveranno garanzie inequivocabili dal punto di vista occupazionale”.
Aldo Pugliese, Segretario Generale della UIL di Puglia e di Bari, considera “gravissimo” il dietrofront della Frazer Nash, che “ha violato un accordo non solo con le organizzazioni sindacali, ma anche con le istituzioni locali e nazionali, dando dimostrazione di pochissima serietà e di assoluta mancanza di rispetto, nonostante in ballo ci fosse il futuro di tanti lavoratori che da mesi convivono con una situazione sia economicamente, che psicologicamente, insostenibile”.
“L’aspetto più inquietante della faccenda – continua Pugliese – è che nessuna personalità di spicco della dirigenza dell’azienda subentrante si è degnata di fornire spiegazioni rispetto a questa inattesa marcia indietro. Concordiamo con la categoria metalmeccanici e saremo al loro fianco per andare a fondo sulla questione, valutando eventuali ricorsi alla magistratura per capire se sussistono le prerogative di una frode. Nessuno dimentichi, infatti, che esiste un accordo firmato in calce presso il Ministero per lo Sviluppo economico, che non può diventare, di punto in bianco, carta straccia”.
“Ora la priorità – chiosa Pugliese – è garantire l’adeguata tutela ai lavoratori, attraverso il sistema degli ammortizzatori sociali, senza però perdere mai di vista la reindustrializzazione del sito, che ha dimostrato in passato potenzialità , sia umane che tecniche, sufficienti per attrarre nuovi investitori. Intanto, bene fa la Regione ad avviare un’azione legale per chiedere i danni alla Frazer Nash: i diritti dei lavoratori e il futuro del tessuto economico e produttivo pugliese non possono essere calpestati con tanta spocchia e facilità ”.
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