Bari. La libertà artistica si confronta con l'identità spaziale del Coco beach Club
Fiorella Finestraal Coco. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 16 LUG. - Spiaggia Libera. Anno zero Mostra d'arte contemporanea
Giovedì 18 luglio, alle ore 20.30, Coco - raffinato e lussuoso beach club di Cozze-Polignano - apre le candide porte della sua struttura all'arte contemporanea con la rassegna Spiaggia Libera, promossa da Gianfranco Chiarappa, titolare del Coco, e Beluga Art Project Space di Rutigliano, a cura di Antonella Marino.
L'arte sconfina "su tutta la superficie dell'elegante struttura balneare con gli interventi di tredici artisti - annuncia la curatrice Antonella Marino - tra giovani già affermati e nuove scoperte dell'area barese che si confrontano liberamente con l'identità spaziale del posto, creando incontri e inciampi, sollecitazioni ludiche e nuovi spunti di riflessione".
In una location inusuale rispetto alle formali gallerie, l'arte recupera una funzione sociale: la volontà dell’artista di relazionarsi con un pubblico anche non specialistico, sottraendosi ad una condizione elitaria. Il Coco Beach Club - struttura balneare di recente completamente rinnovata - diventa così un open space in cui l’arte abbatte pregiudizi e barriere, e abbraccia l’immensa bellezza del paesaggio, dove ogni azione presente è uno sguardo oltre i limiti dello spazio.
"Ho voluto fortemente ospitare una mostra "on the beach" decisamente sui generis - dichiara Gianfranco Chiarappa - per testimoniare l'era di una nuova forma di mecenatismo imprenditoriale delle strutture balneari in Puglia che guarda all'arte come moderno modus di marketing territoriale".
Non è un’operazione usuale, né scontata. Queste istanze incontrano qui l’apertura illuminata dei committenti, sollecitati dall’entusiasmo fresco della giovane Beluga Artgallery, aperta di recente a Rutigliano da Elisabetta Longo e Gaetano. A conferma di una gestione imprenditoriale cosciente del ruolo strategico che l’esperienza artistica può avere dal punto di vista dell’immagine, come modello di innovazione, flessibilità mentale, apertura agli altri.
L'intera struttura vedrà l'invasione delle opere di artisti che "obbligheranno" gli ospiti a cercare l'arte che rivivrà in paesaggi virtuali, nelle trasfigurazioni cromatiche del paesaggio marino e sublimi alterazioni percettive. In molti casi il lavoro sarà visibile solo al tramonto, quando "il giorno incontra la notte" - come il titolo dell'opera di Pamela Campagna - o nelle vesti di creature ibridizzate di Jara Marzulli. Ogni opera è una tappa di un viaggio mentale prima ancora che diventi fisico e per trovare la direzione basta seguire le indicazioni di Daniela Corbascio con la sua freccia indicante "SUD".
Con un ribaltamento semantico oltre che linguistico, giovedì 18 luglio, il Coco da spiaggia privata diventa allora “spiaggia libera”. Accetta cioè i rischi di una contaminazione tra la serenità patinata del design della struttura o la spensieratezza del clima vacanziero, e la presenza di oggetti, dipinti, fotografie, installazioni che sono espressione di un pensiero divergente, capace di mettere in crisi aspettative e abitudini mentali, sollecitando punti di vista altri sulle cose e creando cortocircuiti visivi e concettuali.”
Artisti: Aldo Berardi, Pamela Campagna, Pierluca Cetera, Daniela Corbascio Raffaele Fiorella, Ombretta Favino, Chiara Gatto, Gianmaria Giannetti, Jara Marzulli, Pierpaolo Miccolis, Davide Partipilo, Stefano Romano, Giuseppe Teofilo
Sede espositiva: Coco Beach Club, Lungomare Zara, Polignano a Mare località Cozze (Ba)
Promozione e organizzazione: Elisabetta Longo e Gaetano Gagliardi, Beluga Art Project Space, via Magenta 1, Rutigliano (BA) in collaborazione con Coco Beach Club, Polignano a mare località Cozze.
Curatore: Antonella Marino
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