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CNA. Assemblea elettiva provinciale della CNA Associazione provinciale di Foggia

La locandina dell'evento. (foto) ndr.

di Redazione

FOGGIA, 10 LUG. - A 4 anni dall’ultima Assemblea congressuale della CNA, la confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa, la situazione economica non ha registrato mutamenti rilevanti. L’uscita dalla crisi appare ancora lontana nonostante i bagliori che qualche ministro o qualche bancario intravedono dentro una galleria che è ancora lunga. Per il mondo dell’artigianato e della piccola impresa di Capitanata resta un buio pesto segnato dalla crisi della domanda privata e pubblica. Pesano elementi strutturali oggettivi (in questa terra non si è riusciti a mettere in campo processi di sviluppo legati al territorio ed oggi se ne pagano le conseguenze) e soggettivi ( resta il peso del limite dimensionale delle imprese e soprattutto della loro incapacità di fare rete). Affrontare in questa situazione una crisi che è sempre meno ciclica e sempre più strutturale è opera difficile con cui però il mondo delle imprese deve confrontarsi accettando la sfida dell’innovazione per competere e per crescere. La CNA è convinta che da questa situazione si esce insieme: se maturerà la capacità, cioè, di fare rete e sistema dentro il mondo delle imprese e di accrescere la capacità del territorio di costruire innovazione. In questo senso sono tante le iniziative da mettere in campo da parte degli enti locali. Occorre Rivedere il sistema della rete formativa, e soprattutto quella dell’apprendistato che resta lo strumento principe nelle disponibilità delle imprese per assumere; qualificare le aree di insediamento, completare l’infrastruttura digitale, riorganizzare la macchina amministrativa e burocratica. Tanto dovranno fare anche le imprese superando la propensione a lavorare da soli e promuovendo nuove relazioni tra imprese. Da questo punto di vista la Capitanata nel corso degli ultimi 30 anni si è indebolita mentre il resto dell’Italia potenziava il sistema relazionale. Oggi la legislazione sulle reti, che ha reso molto più semplice regolare i rapporti tra imprese, è uno strumento che va colto soprattutto per superare i limiti conseguenti alle ridotte dimensioni aziendali. Si è chiamati a competere su mercati nazionali ed internazionali, ad avere un forte sostegno da parte della ricerca, con bisogni di spazi e di logistica che solo dimensioni medie possono garantire. L’Assemblea congressuale della CNA affronterà questi temi è collocherà strategicamente l’associazione su questo terreno operativo con l’obiettivo di accompagnare le imprese su questo nuovo terreno. La CNA, primaria organizzazione di rappresentanza, che in questi anni è stata in prima fila nella difesa degli interessi della categoria ( basta ricordare la battaglia contro l’abusivismo, per l’attivazione del controllo delle caldaie da parte della provincia, il sostegno all’artigianato artistico e tradizionale ) sarà in prima fila nella promozione di nuove esperienze aggregative in tutti i settori in cui operano l’artigianato e le piccole imprese e soprattutto in quelli dove la sfida dell’innovazione organizzativa è più forte ( settore energetico, della casa sostenibile, del turismo ). L’Assemblea si svolgerà a Lesina alle ore 17.30 presso il centro visite del P arco Nazionale del Gargano.





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