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La banca è responsabile per la frode informatica e il danno, subito dal cliente, se non adotta sufficienti presidi di sicurezza

Marco Cavalli. (foto) ndr.

di Marco Cavalli

BARI, 17 LUG. - In un recente caso trattato dall'Arbitro Bancario Finanziario (decisione n. 189 dell 11.01.2013), la Banca è stata condannata a risarcire il danno subito da un cliente per il furto da questi subito, durante l'utilizzo del servizio di home banking sul sito internet dell'Istituto bancario, di user-id e password di accesso al sistema. A seguito del furto, a mezzo frode informatica, delle citate credenziali, ignoti sottraevano dal conto corrente del povero malcapitato una somma superiore a dodicimila euro. L'Arbitro Bancario Finanziario, chiamato ad intervenire sulla vicenda, ha evidenziato la negligenza dell'istituto bancario invitandolo al risarcimento del danno subito dal correntista. 

A fondamento di tale decisione, vi è la normativa di riferimento, prevista dal d. lgs. n. 11/2010. In particolare, l'art. 8, co. 1, lett. a), del citato decreto prevede che la Banca (=prestatore) che emette uno strumento di pagamento ha, tra l'altro, l'obbligo di "assicurare che i dispositivi personalizzati che consentono l'utilizzo di uno strumento di pagamento non siano accessibili a soggetti diversi dall'utilizzatore legittimato ad usarlo (=cliente-correntista) [omissis]". Nel caso esaminato è emerso tra l'altro: a) il comportamento diligente del correntista/utilizzatore il quale, in conformità all'art. 7 d. lgs. 11/2010, ha informato immediatamente la banca dell'operazione sospetta a proprio danno; b) l'insufficienza dei presidi di sicurezza adottati dall'intermediario bancario a tutela del servizio di home banking (nello specifico: mancanza di password monouso per l'inoltro dell'ordine di bonifico, coincidendo quest'ultima con quella di accesso al servizio). 

Per quanto sopra accertato, la banca coinvolta nella vicenda è stata condannata al risarcimento del danno subito dal correntista/utilizzatore per un ammontare superiore a 12mila euro. 

Marco Cavalli 
Avvocato in Bari 

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