Estero. Egitto: Morsi alla sbarra per istigazione all'omicidio

Mohamed Morsi. (foto) ndr.

di Redazione

Il CAIRO, 1 SET. (AGI) - La procura egiziana ha annunciato che l'ex presidente Mohamed Morsi, deposto con un golpe il 3 luglio scorso, sara' processato con altri 14 esponenti dei Fratelli Musulmani con l'accusa "aver commesso atti di violenza e di istigazione all'omicidio". Le accuse si riferiscono alle vittime tra gli oppositori alle manifestazioni dello scorso dicembre davanti al palazzo presidenziale di Ittihadiya a Heliopolis, a nord del Cairo. Lo ha reso noto il procuratore generale Hesham Barakat. Barakat ha giurato da procuratore generale il 10 luglio, una settimana dopo il golpe. E' stato nominato dal presidente ad interim Adly Mansour, a sua volta magistrato e presidente della Corte Costituzionale egiziana. Barakat era stato nominato dopo le repentine dimissioni del precedente procuratore, Abdel Meguid Mahmoud. Quest'ultimo, a capo della procura generale dal 2006 (in piena era Mubarak) era stato rimosso da Morsi il 22 novembre 2012. Solo un giorno prima del colpo di stato (il 2 luglio scorso) la Cassazione aveva annullato l'atto di Morsi e lo aveva reinsediato. Morsi era gia' detenuto per le accuse legate alla sua fuga da una prigione nel 2011. A dicembre persero la vita sette persone negli scontri tra suoi sostenitori e membri dell'opposizione.

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