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Pugliesi: “Figli e Figliastri”, da “Il meglio della Puglia”

Il logo (foto) ndr.

di Nico Baratta

FOGGIA, 6 SET. - Uno spazio non concesso? Un’autorizzazione che non arriva? Diversificazione popolare? Paura di promuovere aree territoriali ben più ricche sul piano geomorfologico e gastronomico di altre blasonate e promosse dai media? Domande che Enzo Dota, Presidente dell'Associazione di Promozione Sociale “Il Meglio della Puglia”, si pone e rivolge a chi dovrebbe indistintamente concedere spazi promozionali che diverrebbero occupazionali, una domanda rivolta in primis al Sindaco di Bari, Michele Emiliano. Eccovi il suo appello.

«Circa quattro mesi fa, in qualità di Presidente dell'Associazione di Promozione Sociale “Il Meglio della Puglia” decisi di rivolgermi al Comune di Bari, nello specifico alla IX° Circoscrizione competente di zona, per informarmi su come ottenere l’autorizzazione per l'espletamento di attività di promozione territoriale di Foggia e Provincia in zona Via Sparano da Bari. Quando arrivai alla IX° circoscrizione, l’ufficiale amministrativo preposto, prima di dare un'occhiata alle carte, mi chiese cosa intendessi fare. Con entusiasmo spiegai che, come Associazione, vogliamo diffondere la cultura dell’integrazione territoriale mostrando cosa fu già fatto nella Daunia e di come la Gastronomia, la Cultura e il Turismo esperienziale riuscissero ad essere coesi. L’ufficiale, inizialmente contento ed entusiasta dell’iniziativa fatta con gonfiabili e attrattori vari, mi chiese cosa fosse la Daunia e dove operasse l’associazione. Non appena gli dissi che l’Associazione operava in tutta la Puglia non mostrò alcun cenno, ma quando gli comunicai che risiedeva a Foggia, cambiò letteralmente “atteggiamento”, cominciando ad addurre scuse sulle varie difficoltà che la pratica potesse incontrare durante la valutazione e il tipo di impatto ambientale cui determinati attrattori e gonfiabili potessero avere in quel determinato luogo (una piazzetta in Via Sparano da Bari). Tuttavia, ottenni che la pratica fosse protocollata e andai via dall’ufficio della IX° Circoscrizione di Bari. A distanza di 4/5 giorni, sempre lo stesso funzionario “brillante” mi contattò telefonicamente per comunicarmi che la domanda era stata respinta per motivi di “impatto ambientale” senza dar seguito ad una comunicazione ufficiale dell'esito negativo della mia richiesta. In un Convegno svoltosi a Foggia, organizzato dal PD, fui invitato in qualità di Presidente dell'Associazione “Il Meglio della Puglia” e nell'occasione, era presente, fra i vari partecipanti, il Sindaco di Bari, Dott. Michele Emiliano, una persona davvero esemplare, il quale dopo aver preso nota di quanto mi era successo in uno degli Uffici della sua città, mi invitò a ripresentare la domanda, correlata di tutti i dettagli tecnici ed esemplificativi della natura dell'evento da organizzare. In data 4 Settembre u.s., mi recai a Bari insieme ad un mio collaboratore per riproporre la nuova richiesta per il suolo pubblico sempre nella medesima zona (Via Sparano da Bari), solo che al momento della consegna, lo stesso funzionario “brillante” della prima volta si rifiutò categoricamente di protocollare la mia richiesta perché secondo lui “era inutile” visti i diktat imposti solo al fine di non adempiere a quelle che sono le sue funzioni in quanto funzionario di una pubblica amministrazione. A prescindere dal fatto che l'inadempimento di non aver protocollato una richiesta di un cittadino in merito all'esercizio di un'attività da svolgersi in suolo pubblico possa costituire un grave reato o meno, sta di fatto che gli sforzi di un Sindaco come Emiliano per migliorare i rapporti con i cittadini “in generale” trovino l'opposizione all'interno della sua amministrazione da parte di qualche “pseudo burocrate” afflitto da qualche velleità di natura “leghista”. Fortunatamente funzionari come quello in cui sono incappato per ben due volte non sono rappresentativi della volontà di un’intera città, ma essere “umiliati” e trattati come “inferiori” è un danno non solo per l'Associazione ma per l'intero territorio provinciale di Foggia. In ogni caso, ringrazio il funzionario “brillante” per il trattamento ricevuto e faccio i miei migliori auguri al Sindaco Emiliano che sicuramente rappresenta la parte migliore di una grande città come Bari e, come Associazione, non rinunceremo affatto alla nostra missione».

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