Telecom 'habla espanol': Telefonica ha il controllo

Il logo di telecom. (foto) ndr.

Pd vuole "garanzie"

di Redazione

ROMA, 24 SET. (AGI) - Telecom passa di mano e diventa spagnola. L'accordo raggiunto nella notte tra Telefonica e i soci italiani di Telco (Generali, Intesa, Mediobanca) prevede infatti una graduale crescita della quota della compagnia iberica, che potra' arrivare a controllare il 100% di Telco, e quindi il 22,4% di Telecom, dall'inizio del 2014. L'offerta valorizza le azioni Telecom a 1,09 euro ciascuna, contro gli 0,60 della quotazione di oggi. Se preoccupazione viene espressa dal mondo politico (ad esempio Matteo Colaninno, responsabile del Pd: "Quando l'Italia resta priva di un pezzo industriale importante, a rischio c'e' la garanzia dei dipendenti e del piano industriale), a gettare acqua sul fuoco e' il presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo, Gianmaria Gros Pietro secondo cui "Telecom italia, come tutte le societa' che hanno un contenuto reale, possa trarre giovamento dalla presenza rafforzata di un operatore internazionale che e' uno dei primi al mondo". E il presidente di Telecom Franco Bernabe' sottolinea che "cambia l'assetto azionario di Telco e non di Telecom. Telecom non diventa spagnola, e' solo Telco che ha avuto un riassetto azionario". Il titolo intanto dopo esser volato in apertura al 4%, guadagna attualmente oltre il 2%. Telefonica attualmente controlla il 46,2% di Telco, la finanziaria che ha in pancia il 22,4% di Telecom; potra' in un primo momento salire al 66% di Telco, e poi al 70% (corrispondente al 15,7% circa di Telecom), grazie a due aumenti di capitale che pero' le daranno solo azioni senza diritto di voto. In pratica fino a fine anno continuera' a contare solo per il 46,2% di Telco. Dal primo gennaio 2014 il gruppo spagnolo potra' convertire le nuove azioni in azioni con diritto di voto, fino a un massimo del 64,9% di Telco. Gli aumenti di capitale saranno rispettivamente di 324 e 117 milioni di euro, per un totale di 441 milioni di euro. L'importo verra' utilizzato per rimborsare l'indebitamento finanziario. Il punto piu' importante e' pero' l'opzione riservata a Telefonica di acquistare, se lo desiderera', le restanti azioni di Telco, sempre dal 1 gennaio 2014, salendo quindi al 100%, pagando in contanti a un prezzo di 1,1 euro per azione Telecom (o al prezzo di Borsa se sara' superiore). Il presidente di Telecom Italia, Franco Bernabe', sara' ascoltato domani alle 8,30 in audizione presso le commissioni Lavori pubblici e Industria del Senato che si riuniranno congiuntamente. Lo precisa il presidente della ottava Commissione di palazzo Madama, Altero Matteoli.

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