Barletta (Bat). Spararono ai carbinieri. Individuati ed arrestati 3 moldavi appartenenti ad una banda di rapinatori che operava in tutta italia
 |
| Una 'gazzella' dei cc. di Barletta. (foto) ndr. |
di Redazione
BARLETTA (BT), 3 OTT. - I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, nel corso di un servizio di perlustrazione, hanno rinvenuto in un dirupo, in c.da Colonnella, le carcasse di otto autovetture seminuove, parzialmente smontate e tutte provento di furto denunciate nei giorni scorsi.
Si tratta di una KIA Venga, una Opel Astra, una Opel Meriva, una Peugeot 3008 e una Nissan Juke, denunciate a Ruvo di Puglia; una Opel Insignia e una Hyundai Tucson, denunciate a Molfetta e una Opel Corsa, denunciata a Bisceglie.
BARLETTA: TENTANO FURTO IN APPARTAMENTO. PRESI TRE NOMADI
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Barletta hanno arrestato una 30enne, nota alle forze dell’ordine e deferito in stato di libertà una 19enne, entrambe nomadi di origini serbe, con l’accusa di tentato furto in appartamento in concorso e possesso di arnesi atti allo scasso. Le due donne, unitamente ad un bambino 11enne, sono state bloccate dopo aver tentato di forzare la porta d’ingresso di un appartamento di una palazzina di vicoletto Santa Lucia, mentre cercavano di nascondersi in un anfratto delle scale condominiali. L’ispezione dei luoghi eseguita dagli operanti ha permesso di riscontrare la presenza di vistosi segni di effrazioni sulle ante della porta in questione, nonché di recuperare e sequestrare due grossi cacciaviti, nascosti sul davanzale di una finestra delle scale. La 30enne, dopo l’arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stata associata presso la sezione femminile del carcere locale. La complice, invece, in stato di gravidanza, è stata deferita a piede libero. Il minore, infine, è stato collocato in una comunità di accoglienza.
BARLETTA: TENTANO FURTO IN APPARTAMENTO. PRESI TRE NOMADI
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Barletta hanno arrestato una 30enne, nota alle forze dell’ordine e deferito in stato di libertà una 19enne, entrambe nomadi di origini serbe, con l’accusa di tentato furto in appartamento in concorso e possesso di arnesi atti allo scasso. Le due donne, unitamente ad un bambino 11enne, sono state bloccate dopo aver tentato di forzare la porta d’ingresso di un appartamento di una palazzina di vicoletto Santa Lucia, mentre cercavano di nascondersi in un anfratto delle scale condominiali. L’ispezione dei luoghi eseguita dagli operanti ha permesso di riscontrare la presenza di vistosi segni di effrazioni sulle ante della porta in questione, nonché di recuperare e sequestrare due grossi cacciaviti, nascosti sul davanzale di una finestra delle scale. La 30enne, dopo l’arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stata associata presso la sezione femminile del carcere locale. La complice, invece, in stato di gravidanza, è stata deferita a piede libero. Il minore, infine, è stato collocato in una comunità di accoglienza.
 |
| I tre romeni arrestati. (foto) ndr. |
***Questo Spazio pubblicità è in vendita***
Nessun commento