Bitonto (Ba). Si dà alla fuga con una pistola pronta all'uso

La pistola sequestrata a Bitonto dai cc. (foto cc.) ndr.

Arrestato 18enne dai cc.

di Redazione

BITONTO (BA), 17 OTT. - I militari della Compagnia di Molfetta, nel corso di un servizio antirapina esteso ai Comuni di Molfetta, Terlizzi, Bitonto, Giovinazzo e Palo del Colle, hanno tratto in arresto Savino Martinelli, 18enne bitontino, trovato in possesso di una pistola “Bernardelli” con matricola abrasa con 5 colpi calibro 7.65 all’interno del serbatoio. Il ragazzo è stato fermato nel corso di una serie di controlli a tappeto scaturiti dopo che nella serata precedente, a Giovinazzo, un’utilitaria sospetta con alcuni individui a bordo, probabilmente erano in procinto di perpetrare una rapina, alla vista dei Carabinieri si è data alla fuga riuscendo a dileguarsi dopo un lungo inseguimento per le strade di Giovinazzo e Bitonto. Nel corso delle ricerche protrattesi nella notte, il giovane a cui era stato intimato l’alt si è dato alla fuga ma è stato raggiunto e bloccato. Durante la corsa si è disfatto dell’arma, lanciandola oltre il muro di recinzione di una scuola primaria di Bitonto. I militari hanno recuperato e sequestrato la pistola che sarà sottoposta a rilievi da parte di personale specializzato della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari ulteriori controlli. Il 18enne, che dovrà rispondere di detenzione e porto abusivo di arma e ricettazione, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari è stato associato presso la locale casa circondariale. 

TRIGGIANO: PERSEGUITA LA EX. ARRESTATO 34ENNE 

I Carabinieri della Stazione di Triggiano hanno arrestato un 34enne del luogo con l’accusa di atti persecutori. In ore notturne i militari sono intervenuti in Piazza Giovanni XXIII dove sono riusciti a bloccare l’uomo che poco prima aveva aggredito con schiaffi, pugni e calci la ex fidanzata, una 20enne di Valenzano. I successivi accertamenti hanno consentito di appurare che lo “stalker” vessava la donna da circa otto mesi con continue minacce ed sms allo scopo di riallacciare la relazione sentimentale con la vittima. Quest’ultima, soccorsa da personale sanitario del locale ospedale è stata giudicata guaribile in 7 giorni per ferite e traumi vari. Tratto in arresto il 34enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari è stato collocato ai domiciliari.

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