Economia. Eni: Ratti, trasparenza e anticorruzione una priorita'

Sabina Ratti di Eni. (foto Agi) ndr.

di Redazione

MILANO, 3 OTT. (AGI) - Le regole sulla trasparenza e l'anticorruzione adottate dall'Eni, che hanno portato l'azienda ad aggiudicarsi il primo posto nella classifica condotta da Transparency International Italia, che ha valutato le quindici piu' grandi aziende italiane su questi temi, sono "una priorita'" e portano anche dei benefici dal punto di vista della sostenibilita'. Ne e' convinta Sabina Ratti, responsabile Sostenibilita' dell'Eni, intervenuta questo pomeriggio alla presentazione dello studio 'Trac Italia 2013', presso Unioncamere Lombardia. "Il risultato che abbiamo raggiunto - ha spiegato Ratti - e' frutto dello sforzo di tutta l'azienda. E' il top management che ritiene la trasparenza e l'anticorruzione delle priorita'. L'azienda si e' impegnata su questi temi". Inoltre, come ha sottolineato, "la trasparenza porta benefici dal punto di vista della sostenibilita', in primo luogo per il rapporto con i territori in cui operiamo. E' molto importante stabilire rapporti costruttivi basati sul rispetto e sulla comprensione reciproca di tutti i soggetti". Operare con correttezza e trasparenza, secondo la responsabile Sostenibilita' dell'Eni, "e' anche una leva competitiva" che conta per essere scelti nelle competizioni internazionali. "Spesso - ha aggiunto - ci aggiudichiamo una competizione perche' l'Eni e' corretta, trasparente e opera in coesione con quel territorio". Ancora piu' importante dunque la trasparenza sulle royalties e le tasse pagate, un "primo passo perche' i Paesi locali possano poi operare al meglio per redistribuire i redditi generati".

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