Estero. Il mostro di Cleveland "soffocato in gioco autoerotico"
Il mostro di Cleveland. (foto agi) ndr. |
di Redazione
WASHINGTON, 11 OTT. - Ariel Castro, il 'mostro di Cleveland', che aveva rapito e violentato tre donne per 10 anni, non si sarebbe suicidato in cella ma sarebbe morto per un gioco erotico di auto-soffocamento finito male. A rivelare la verita' un'indagine interna della polizia penitenziaria dell'Ohio che ha accertato come i secondini atlerarono i registri del carcere per avvalorare la versione del suicidio. Castro, 53 anni, era stato ritrovato lo scorso settembre impiccato ad una sbarra della finestra della sua cella, con pantaloni e biancheria intima abbassata. L'aguzzino era stato condannato all'ergastoloil mese prima oltre ad 'altri' 1.000 anni di carcere.***Questo Spazio pubblicità è in vendita***
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