Estero. Immigrati: bozza vertice Ue, accolte le richieste dell'Italia
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Il palazzo del parlamento europeo. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
BRUXELLES, 24 OTT. - I principi della solidarieta' e dell'equa ripartizione delle responsabilita', sanciti dall'articolo 80 del trattato Ue, dovranno guidare le azioni volte a prevenire la perdita di vite umane dei migranti diretti verso l'Europa: e' quanto si legge nelle ultime bozze delle conclusioni del Consiglio Europeo di oggi e domani a Bruxelles, che accolgono i punti richiesti dall'Italia riguardo al problema dell'immigrazione clandestina in seguito al naufragio di Lampedusa. Rispetto alla precedente bozza, la parte dedicata alle politiche migratorie dell'Unione europea e' passata da un paragrafo a ben quattro. In particolare, si fa una lista delle azioni da compiere in maniera prioritaria, fissando le prime scadenze temporali: la Commissione dovra' presentare un rapporto ai 28 ministri dell'Interno in occasione del Consiglio Ue del 5 e 6 dicembre, e successivamente, al vertice dei capi di Stato e di governo del 19 e 20, la presidenza lituana dovra' presentare un rapporto sui primi risultati. Oltre a una maggiore cooperazione con i Paesi di origine e di transito dell'immigrazione illegale, e' prevista la mobilitazione di strumenti nell'ambito dei fondi per lo sviluppo e la cooperazione, con un occhio particolare per la politica dei rimpatri. I leader chiedono poi un aumento della cooperazione con le organizzazioni internazionali per la lotta al traffico di persone, non solo in Europa. Viene poi ribadita la necessita' di rafforzare l'agenzia comunitaria di controllo delle frontiere Frontex e di attuare rapidamente il programma Eurosur. Per quanto riguarda la task force decisa dal Consiglio di due settimane fa, sara' guidata dalla Commissione e vi parteciperanno, oltre ai rappresentanti degli Stati, anche le agenzie Ue e del Servizio di azione esterna, che viene cosi' coinvolto nella problematica: e' urgente, secondo i 28, che siano individuate urgentemente le azioni prioritarie da condurre. La task force si riunisce oggi per la prima volta a Bruxelles. Il paragrafo finale sull'immigrazione rinvia al consiglio del prossimo giugno per una revisione piu' generale della politica sulle migrazioni dell'Unione.
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