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La Bossi-Fini vs governo. Letta, "aboliamola". 'Niet' di Gasparri

Il Premier Letta a Lampedusa. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 13 OTT. (AGI) - Enrico Letta e' favorevole all'abolizione della Bossi-Fini. Il premier lo ha chiarito rispondendo a Ezio Mauro a 'la Repubblica delle idee'. "L'uomo Letta abolirebbe la Bossi-Fini?", gli ha chiesto Mauro. "Anche il politico Letta", e' stata la sua risposta. Al giornalista che gli ha fatto notare come per il vicepremier Angelino Alfano la Bossi-Fini non fosse da toccare e come questa fosse una contraddizione, Letta ha replicato: "Siamo una grande coalizione, ce ne sono parecchi di punti di contraddizione". In generale quello dell'immigrazione "non e' piu' un tema da serie C: e' un tema fondamentale e non per farci le campagne elettorali, come hanno fatto partiti che sulla base della paura del diverso hanno preso tanti voti", ha aggiunto Letta lanciando una stoccata alla Lega Nord. "SERVONO NUOVE NORME PER DIRITTO D'ASILO" "Serve una nuova normativa sul diritto d'asilo" ha aggiunto Letta. "Il nostro Paese deve adottare una nuova normativa sul diritto d'asilo: il tema chiave e' come affrontare l'arrivo di profughi migranti che arrivano da stati falliti", ha detto il premier. "Il tema dev'essere la priorita' al diritto d'asilo - ha detto - tanto per essere chiari, rispetto a chi fa le campagne elettorali su questo tema, il diritto d'asilo e' contenuto nell'articolo 10 della nostra Costituzione". Per il premier il diritto all'asilo "va garantito" e "nel Mediterraneo va garantito in maniera diversa che nel resto d'Europa". "Se Frontex ha sede a Varsavia, Frontex da' un messaggio di un tipo di questione che ha a che vedere con le frontiere: e' chiaro che Varsavia chiama un tipo di risposta", ha detto, parlando della necessita' di "una sede di Frontex che abbia i piedi nel Mediterraneo per affrontare un tema che non e' che finisce a novembre perche' arriva il maltempo". "Con l'allargamento a est dell'Ue il tema dell'immigrazione e' stato visto soprattutto da un punto di vista - ha spiegato Letta - ma io rivendico il fatto che la questione del mare implica una questione diversa; c'e' il rischio di morire per i migranti e anche per i soccorritori". GASPARRI, LETTA RISPETTI ALFANO. NON TOCCHI BOSSI-FINI Maurizio Gasparri ha chiesto al premier di non toccare le leggi sull'immigrazione. "In tema di immigrazione Letta ascolti chi ne sa piu' di lui, rispetti il ruolo del vicepremier e ministro dell'Interno Alfano e non ceda alle tesi demagogiche di qualche suo inutile ministro che vuol smantellare la Bossi-Fini", ha dichiarato il senatore del Pdl. "Sa bene anche lui che non sono le leggi italiane a causare le stragi del Mediterraneo ma chi ha voluto alimentare false primavere e creato caos in Libia e altrove, Francia e Usa in primo luogo. Pretenda piuttosto un aiuto concreto dell'Europa", ha proseguito Gasparri. "Quanto al reato di immigrazione clandestina e' evidente che il blitz in commissione al Senato e' stata una follia e una presa di posizione assurda presto sconfessata. In Aula daremo battaglia perche' e' impensabile abolire questo reato", ha chiarito il vicepresidente del Senato.





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