Musica. Concerto di Giulia Buccarella: 'Un originale duo artistico'
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Giulia Buccarella in concerto. (foto com,) ndr. |
di Redazione
BARI, 23 OTT. - Ieri sera nell’Auditorium La Vallisa di Bari, l’attore Franco Minervini e la violinista Giulia Buccarella hanno dato vita ad un originale ed interessante recital-concerto, nell’ambito della Rassegna “Mescolanze:fra teatro e musica” promossa dall’associazione teatrale Tavole Magiche. Dopo la magistrale esecuzione da parte di Giulia Buccarella dell’Opera 115 per violino solo di Prokofiev, Franco Minervini ha recitato con grande tensione artistica il racconto di Anton Cechov “Il violino di Rotschild”, che narra delle vicende di un povero suonatore di violino nella Russia di fine ottocento; la lettura scenica è stata inframmezzata dall’esecuzione da parte di Giulia Buccarella di tre pezzi di musica klezmer, tipica musica ebraica, e della “Legenda” di Wieniavsky. Nella seconda parte della serata la violinista ha eseguito una coinvolgente Polka di Wieniavsky, cui è seguita la lettura scenica del racconto umoristico di Heinrich Boll “Tosse durante il concerto” da parte di Franco Minervini.
Il folto pubblico che gremiva lo storico Auditorium barese della Vallisa ha tributato ripetuti e convinti applausi ai due artisti, che hanno dato vita ad una performance di notevole spessore, sia per la scelta dei testi e delle musiche che per la loro eccellente espressione musicale e recitativa. Non era questa, del resto, la prima esibizione di questo originale Duo di recitazione-musica, che aveva già realizzato nella scorsa primavera il recital della Divina Commedia in italiano e in dialetto barese con l’esecuzione di musiche di J. S. Bach.. I due protagonisti hanno appassionato e divertito il pubblico, dimostrando oltre che grande capacità nel misurarsi con opere impegnative sul piano artistico, anche un non comune eclettismo nel passare, la violinista, dalla musica classica di Prokofiev e Wieniavsky alle melodie klezmer, così come l’attore dal racconto di Cechov, ricco di tensione emotiva, al tono decisamente umoristico del racconto breve di Boll.
Possiamo dire che la scena musicale e teatrale barese può veramente vantarsi di annoverare nel suo ambito questi due artisti, così diversi ovviamente per formazione, ma che hanno saputo convergere in una performance di livello decisamente elevato, oltre che assolutamente originale.
Solo per citare gli impegni più recenti, Giulia Buccarella era reduce da una tournèe che l’ha vista esibirsi in diverse città in Germania ed in Francia, e Franco Minervini da un recital di testi teatrali di Stefano Benni ed uno interamente dedicato a testi “nobili” del vernacolo barese, da Gaetano Savelli a Vito Maurogiovanni.
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