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Bari. Controlli straordinari dei carabinieri. 5 arresti e 15 denunce [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

La droga sequestrata. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 22 NOV. (COMUNICATO STAMPA) - Cinque arresti e 15 denunce a seguito di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari nel capoluogo pugliese. Questi nel dettaglio i risultati:

- nel quartiere San Paolo i Carabinieri dell’omonima Compagnia hanno denunciato in stato di libertà, per diversi reati, 11 persone e contestate numerose violazioni amministrative. In particolare quattro persone dovranno rispondere di guida senza patente poiché sorprese a bordo di auto o moto senza il previsto documento. Un cittadino di nazionalità albanese è stato denunciato in quanto trovato alla guida di un ciclomotore privo di targa e senza aver mai conseguito la patente di guida. Immediati accertamenti hanno permesso di appurare che il veicolo risultava oggetto di un furto denunciato a Giovinazzo nell’agosto del 2011. I gestori di un ristorante invece dovranno rispondere di furto di energia elettrica in quanto, a seguito di uno specifico controllo, i militari hanno accertato l’illecito allaccio alla rete elettrica pubblica dell’esercizio commerciale. Un altro soggetto, pregiudicato e sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, dovrà rispondere di violazione degli obblighi poiché durante il controllo eseguito presso la sua abitazione i carabinieri hanno accertato la sua assenza in orario notturno. Al termine di una perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto una pianta di “marijuana”, 27 semi e un grammo di hashish denunciando il proprietario. Altre due persone invece dovranno rispondere di guida di auto già sottoposta a fermo amministrativo e di contraffazione di contrassegno assicurativo. 6 giovani sono stati segnalati al locale Ufficio Territoriale del Governo quali assuntori di sostanze stupefacenti poiché trovati in possesso di alcune dosi di hashish e marijuana. 25 sono stati i soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e/o sorveglianza speciale e 24 i veicoli controllati. 

- in via Ravanas, nel quartiere “Libertà”, e in Piazza Cesare Battisti, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, hanno arrestato, 2 persone con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo è stato un 39enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, sorpreso, in compagnia di un georgiano 28enne poi deferito in stato di libertà per lo stesso reato, mentre cedeva due flaconi di metadone ad un acquirente che riusciva poi a dileguarsi. La sostanza è stata sottoposta a sequestro unitamente a 10 euro in contanti trovati nella disponibilità del 39enne che, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari. Stessa sorte è toccata ad un 18enne della Costa d’Avorio notato mentre spacciava una dose di marijuana ad un giovane. L’immediato intervento dei Carabinieri ha consentito di bloccare e trarre in arresto lo straniero. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire nella sua disponibilità 4 dosi della stessa sostanza sottoposte a sequestro unitamente a 40 euro in contanti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il 18enne è stato associato presso la locale casa circondariale.

- nel quartiere “Libertà” i Carabinieri della Compagnia di Bari Centro hanno arrestato il 26enne sorvegliato speciale M.C. con l’accusa di violazione degli obblighi e due nigeriani, di anni 29 e 24, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In piena notte il 26enne è stato sorpreso, in orario a lui non consentito, alla guida di un’autovettura pur non avendo mai conseguito la patente di guida. Nel corso del controllo ha anche tentato di disfarsi di una dose di marijuana. I due nigeriani invece, al termine di una perquisizione domiciliare sono stati trovati in possesso di 110 grammi di marijuana e di materiale per il taglio e confezionamento della sostanza. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari i tre sono stati collocati ai domiciliari. Sempre nel quartiere “Libertà” e nel “Borgo Antico” hanno deferito in stato di libertà un 30enne russo, un 28enne georgiano e un 26enne del luogo per violazioni della misura degli arresti domiciliari cui erano sottoposti

GIOVINAZZO: COMMETTEVA RAPINE ARMATO DI REVOLVER. ARRESTATO 31ENNE DAI CC. 

I Carabinieri della Stazione di Giovinazzo hanno arrestato il 31enne L. R., di Giovinazzo e già noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’uomo è ritenuto l’autore di due rapine commesse a Giovinazzo nel mese di giugno del 2012. Due quindi gli episodi contestati: il primo occorso il l’11 giugno 2012, quando dietro minaccia di un revolver si era fatto consegnare da due giovani del luogo i portafogli, contenenti in tutto circa 80 euro. Nell’occasione il malfattore agì da solo a bordo di una Fiat Punto rivelatasi poi essere a sua volta provento di rapina. A distanza di pochi giorni, il 16 giugno successivo, il 31enne, insieme ad un complice, affiancò un’auto con una coppia di fidanzati a bordo e dietro minaccia della stessa arma usata nella prima rapina, si era fatto consegnare il portafogli del giovane con appena 5 euro, il telefono cellulare e le scarpe del ragazzo, dandosi poi alla fuga con l’auto della vittima, una Opel Vectra. Le immediate indagini della Stazione Carabinieri di Giovinazzo hanno consentito di raccogliere numerosi elementi di responsabilità a carico del 31enne sul cui conto l’A.G. ha emesso il provvedimento restrittivo. Tratto in arresto l’uomo è stato associato presso la locale casa circondariale di Bari. 

ALTAMURA: RUBARONO UN PC PORTATILE. UN ARRESTO E UNA DENUNCIA 

I Carabinieri della Compagnia di Altamura hanno arrestato il 31enne S. L., pluripregiudicato locale in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’uomo il 18 settembre scorso, nel centro storico cittadino era stato notato da una pattuglia dell’Arma in atteggiamento sospetto unitamente ad altro soggetto censurato. Alla vista dei militari i due si davano alla fuga abbandonando nei pressi di un cantiere edile una borsa. I due furono bloccati mentre nella borsa recuperata veniva rinvenuto un computer portatile risultato rubato da un’abitazione del posto. La refurtiva veniva restituita all’avente diritto mentre il prosieguo delle indagini ha consentito all’A.G. di emettere il provvedimento restrittivo agli arresti domiciliari per furto aggravato. Per il complice invece è scattata la denuncia a piede libero per concorso nello stesso reato. 

CANOSA DI PUGLIA: UN ARRESTO SU ORDINE DI CARCERAZIONE DEI CC. 

I Carabinieri della Stazione di Canosa di Puglia hanno arrestato S.M., 62enne del luogo, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani ritenuto responsabile di aver violato gli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale cui era sottoposto. L’uomo è stato collocato agli arresti domiciliari dovendo espiare una pena residua di undici mesi. 


La refurtiva sequestrata. (foto cc.) ndr.
RUVO DI PUGLIA: PERDE IL PORTAFOGLI DURANTE IL FURTO IN UN’ABITAZIONE. ARRESTATO DAI CC. 

I Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 30enne di nazionalità albanese, da anni dimorante in quel centro, con l’accusa di furto aggravato. Le indagini sono state avviate dai militari quando un pensionato del posto ha denunciato che qualcuno, la notte precedente, dopo aver forzato la porta di ingresso, si era introdotto all’interno di una sua abitazione rurale, solitamente utilizzata nel periodo estivo e, dopo averla messa a soqquadro, aveva asportato un televisore, utensili per la casa e numerosi recipienti in acciaio contenenti olio d’oliva. Nel corso del sopralluogo i Carabinieri hanno fatto un’insolita scoperta, rinvenendo nell’abitazione un portafoglio, non appartenente al derubato, e contenente tra l’altro una carta di identità. A quel punto sono immediatamente scattate le ricerche dell’uomo ritratto sul documento, che si sono concluse dopo qualche ora in corso Gramsci, dove il giovane albanese è stato rintracciato e bloccato. La successiva perquisizione eseguita presso un casolare in stato di abbandono sito in contrada Belluogo, ove il soggetto da qualche tempo abusivamente dimorava, ha permesso di rinvenire l’intera refurtiva, per un valore di 2000 euro circa, interamente restituita al legittimo proprietario. Il fermato, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale.





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