Berlusconi. 'No a chi divide' "Decadenza? Stop governo"

Silvio Berlusconi. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 12 NOV. (AGI) - "E' incredibile che un partito alleato al governo con noi voglia far fuori il leader di questo partito". Lo dice Silvio Berlusconi ai giovani chiamati a raccolta da Daniela Santanche'. "Come possono chiedere ai nostri ministri e ai senatori di continuare a collaborare al governo quando - osserva il Cavaliere - loro si rendono responsabili di un assassinio politico, dell'omicidio politico del leader del Pdl. Vogliono - spiega Berlusconi - eliminare chi e' stato un ostacolo per vent'anni alla presa definitiva del potere da parte della sinistra". "Da noi ci sono i cinque ministri che amano fare i ministri, 'diversamente', ci sono i senatori che godono del titolo nobiliare di senatori che, dopo sette mesi, temono di non essere rimessi in lista", afferma Berlusconi. "Tutto e' comprensibile. Immaginate il dolore che mi attanaglia, faccio di tutto per tenere uniti i moderati da vent'anni, che sono la maggioranza. Poi - dice l'ex premier - arriva sempre qualcuno che divide". Pdl verso la scissione, si avvicina il giorno della conta Poco prima il Cavaliere si era lasciato andare alle battute: "La Legge di stabilita'? Si', ma stabilita' del governo". Piccoli 'falchi' crescono: "Berlusconi non e' il diavolo, e Alfano vuole prendersi il partito" VIDEO L'ex premier ha intrattenuto i giovani militanti, con un vasto repertorio di barzellette, ma non ha mancato di dirsi "preoccupato" per la vicenda che riguarda la sua decadenza dalla carica di senatore. Oltre a questo, chi e' presente riferisce che Berlusconi ha toccato i temi dell'economia e, appunto, del governo.

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