L.El: No doppio turno. Renzi, "Mia proposta a dicembre"

Matteo Renzi. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 12 NOV. (AGI) - La 'partita' sulla proposta di una legge elettorale col doppio turno di ballottaggio e' finita. L'ordine del giorno del Pd ha ottenuto ', in commissione Affari costituzionali del Senato 11 si', 10 no e 5 astensioni. L'odg e' stato dunque bocciato non avendo la maggioranza dei 27 commissari. Si sono astenuti sull'ordine del giorno del Pd i quattro commissari Cinquestelle e il rappresentante delle autonomie, Francesco Palermo. In Senato l'astensione vale voto contrario. Intanto Matteo Renzi e' andato all'attacco del porcellum, annunciando la sua proposta per la riforma elettorale "prima delle primarie". "Non so se entro il 20 novembre o la settimana successiva", ha detto il candidato alla segreteria Pd. "Il Pd proporra' la sua legge elettorale e sono certo che ci siano i numeri in Parlamento per evitare il proporzionale", ha sottolineato. "Il proporzionale significa l'istituzionalizzazione delle larghe intese che diventano perenni", ha aggiunto. "Cosa fara' il Pd se la Consulta dovesse pronunciarsi per il ritorno al proporzionale?", e' stata la domanda formulata dall'ex presidente del cda Rai, Claudio Petruccioli. "Presentera' la sua proposta", ha ribadito Renzi su twitter. "La vita del governo - ha concluso Renzi - e' indipendente dalla scissione o meno di Berlusconi. E' indipendente dalle polemiche del Pdl. S'e' visto un mese fa quando Berlusconi ha provato a farlo fuori. Letta lavori per l'Italia".

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