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Calcio. A Caserta il Foggia fa fil…..8

Il logo del Foggia Calcio. (foto) nr.

di Mario Schena 

FOGGIA, 10 NOV. - Il Foggia fa filotto. Otto i risultati utili consecutivi ed ottavo posto in classica che significa promozione nella serie C o Prima Divisione unica la prossima stagione. E pensare che i rossoneri alla quarta di Campionato erano ultimi con due punti, per poi infilare una splendida serie positiva di otto gare ottenendo ben tredici punti. Al “Pinto” di Caserta si è ammirato ancora un buon Foggia in casa di una delle grandi del Campionato, che se l’è giocata a viso aperto con quella Casertana terza in classifica e che ha rinunciato al “minutaggio” che significa soldoni in termini di denaro riservato alle società che puntano sui giovani, perchè la squadra campana è stata costruita con uomini di esperienza per puntare decisamente al salto di categoria. Le migliori occasioni le ha avute il Foggia, un paio di grosse opportunità anche per i padroni di casa. Fosse meno incline all’errore in fase di alleggerimento o di impostazione, il che la penalizza in fase di ripartenza, la squadra di Padalino sarebbe ai vertici della classifica. Entrambe le compagini si sono studiate e si sono annullate soprattutto nella zona nevralgica del campo. Prima occasione per il Foggia che si guadagna un calcio di punizione sulla linea dell’area per un fallo dell’ex Agodirin, che tocca la sfera con un braccio, lasciando tutti perplessi sul fatto che il fallo potesse essere all’interno dell’area di rigore. Sugli sviluppi del calcio piazzato si accende una mischia e Leonetti viene anticipato al momento di battere a rete. Rispondono i padroni di casa con un tiro di Mancino che non va lontano dalla porta del Foggia. Due minuti prima della mezzora la Casertana va vicina al gol con Agodirin la cui conclusione viene neutralizzata quasi sulla linea da Quinto. Ancora i rossoblù alla conclusione con Antonazzo neutralizzata dal portiere del Foggia in angolo. Nella ripresa i padroni di casa reclamano per un calcio di rigore per una presunta trattenuta in area di Mancino. Ad un quarto d’ora dalla fine una punizione “velenosa” di Cavallaro passa, grazie anche alla deviazione di un giocatore rossoblù della barriera, molto vicina al palo alla sinistra di Fumagalli. Foggia vicinissimo al vantaggio grazie ad una incornata sottomisura di Leonetti che viene deviata sulla linea di porta con i piedi dall’estremo difensore rossoblù. Risponde la Casertana con un gran tiro di Alvino che trova pronto Narciso alla deviazione in angolo. E’ l’ultima emozione della partita. Non accade più nulla nonostante i cinque minuti di recupero concessi. Il Foggia torna quindi a casa con un altro punto d’oro alla vigilia di due gare interne con Sorrento e Castel Rigone che, in caso di bottino pieno, proietterebbero davvero il Foggia verso la parte alta della graduatoria.





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