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Cinema. 'Sole a catinelle' un film di Checco Zalone - dal 31 nvembre al cinema

La locandina del film. (foto) ndr.

di Carlo De Lucia

BARI, 12 NOV. - Trama: Se sarai promosso con tutti dieci papà ti regala una vacanza da sogno: è questa la promessa che Checco fa al figlio Nicolò. Fin qui tutto bene, il problema è che Checco, venditore di aspirapolvere in piena crisi sia con il fatturato che con la moglie, non può permettersi di regalare al figlio nemmeno un giorno al mare. E quando Nicolò riceve la pagella perfetta, la promessa va mantenuta. Fortuna che a Checco non manca l’ottimismo; partito con la speranza, delusa, di vendere qualche aspirapolvere ai suoi parenti in Molise, si ritrova a casa di Zoe, una ricchissima ragazza che ha un figlio proprio dell’età di Nicolò. Nasce un'amicizia tra i due bambini e Zoe "adotta" Checco e Nicolò e li fa entrare nel suo mondo: inviti a party esclusivi, bagni in piscine fantastiche e ancora yacht, cavalli, campi da golf, serate a Portofino. 

Critica: In questo film tutto è un record “A CATINELLE”: gli incassi, gli spettatori, la suggestiva e ossessiva pubblicità pre e post cinematografica, la gonfiatura mediatica, il numero delle sale, i giorni di proiezione, le comparsate giornalistiche e in tv, e… Tutto amplificato, studiato, calcolato e collocato in un film/contenitore fatto di “arte povera” in tutti i sensi. Un’ “arte povera” arrangiata e priva di contenuti intellettuali e culturalmente elevati. Un film, e una storia, che rappresentano un vero e proprio “SISTEMA DI DISTRAZIONE DI MASSA”. Tra l’altro che altra “arte” ci si può aspettare da un autore e da un attore che ridicolizzano e mettono in luce l’arretratezza culturale e sociale di un Sud regredito e abortito?Il regista, Gennaro Nunziante, è un abile e antico talent scout specialista della “povertà culturale” del nostro tempo, e del nostro territorio, di cui TOTI E TATA, e la loro sit-com televisiva ” IL POLPO”, ne sono gli esempi primordiali che il regista ci ha già somministrato molti anni fa. Zalone, poi, è un personaggio che rappresenta molto bene se stesso e la sua provincialità elevata ad arte cinematografica. Guardatevi allo specchio sorridete, e ridete “a catinelle” di voi stessi; questo è il messaggio. Chi si contenta gode. Carlo De Lucia… Gazzetta Meridionale… Bari.





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