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Economia. L. Stabilità: taglio cuneo fiscale rimodulato; platea ristretta, bonus sale a 225 euro

Le banconote di euro. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 23 NOV. (AGI) - La commissione Bilancio del Senato prosegue a rilento le votazioni sugli emendamenti alla legge di stabilita'. I senatori questa sera hanno concluso l'articolo 9 ma il ddl conta ben 26 articoli. L'obiettivo pero' resta di chiudere in commissione entro domani sera-notte, ma secondo fonti di governo e' piu' probabile che si arrivi a lunedi' mattina. La commissione tornera' a riunirsi domani alle 12 e poi proseguira' ad oltranza. Continua nel frattempo il lavoro di maggioranza e governo per cercare di sciogliere i 'nodi', in primis quello sulla casa. La norma, cosi' viene riferito in ambienti parlamentari, potrebbe arrivare nella giornata di domani in un emendamento dei relatori ma il governo non nasconde di avere problemi nel trovare le coperture. Tempi stretti dunque in commissione dove ormai i senatori di Forza Italia si comportano come gruppo di opposizione e si astengono sugli emendamenti: astensione che al Senato equivale a voto contrario. Sulla fiducia, anche questa piu' che probabile, FI ha fatto capire di essere orientata a votare contro. Lucio Malan, senatore azzurro, alla domanda 'ormai siete opposizione?', ha risposto sorridendo: "E' il governo che e' opposto a noi...". Novita sul cuneo fiscale: la commissione ha approvato l'emendamento al ddl di stabilita' presentato da Rita Ghedini (Pd) che modifica la norma. Il taglio viene rimodulato per dare un maggior beneficio ai redditi piu' bassi e in particolare favorira' quelli tra i 15 e i 18mila euro. La detrazione massima arriva a 225 euro. Lo ha annunciato ai giornalisti la stessa firmataria dell'emendamento Ghedini. L'ammontare complessivo destinato alla norma resta inalterato. L'emendamento del Pd concentra le detrazioni fiscali sui redditi tra gli 8mila e i 35mila euro, mentre il testo originale coinvolgeva i redditi fino a 55mila euro. In pratica quindi si riduce la platea dei destinatari del taglio del cuneo fiscale. Il massimo delle detrazioni si ottiene sui redditi tra i 15mila e i 20mila euro, poi va a scalare e si azzera a 35mila euro. Se la V commissione riuscira' a dare il via libera alla legge di stabilita' tra domani o lunedi' mattina, approdera' all'esame di Palazzo Madama lunedi' pomeriggio come previsto da calendario, alle ore 15. L'obiettivo, come ha sottolineato anche oggi il sottosegretario Giovanni Legnini, rimane quello di chiudere l'esame al Senato entro il 27, mercoledi' prossimo. Data cruciale perche' e' proprio il 27 che dovrebbe esserci il voto sulla decadenza di Berlusconi. Anche se la conferenza dei capigruppo del 5 novembre scorso aveva stabilito che il voto su Berlusconi si tenesse il 27 ma "a conclusione della sessione di bilancio". Tra le altre ipotesi, pero', ci sarebbe anche quella ventilata dal viceministro dell'Economia, Stefano Fassina, di poter votare la stabilita' anche nei giorni successivi al 27 perche' "non c'e' - ha ricordato Fassina - una scadenza necessaria".





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