Pdl: ultimo appello Alfano; ma Berlusconi "Non tratto piu'"

Angelino Alfano. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 11 NOV. (AGI) - Un ultimo appello affinche' Silvio Berlusconi decida di non rompere con il governo e, di conseguenza, causare la scissione nel Pdl. E' questa l'intenzione di Angelino Alfano che domani, riferiscono le colombe del partito, provera' ad evitare la rottura traumatica con il Cavaliere invitandolo a muoversi per il bene del Paese e del partito. Perche' - e' la sua convinzione - qualora si andasse alla frattura sara' impossibile una separazione consensuale. Il problema non e' tanto la gestione della nuova Forza Italia, quanto la linea da assumere dopo la decadenza di Berlusconi da senatore. Il vicepremier non torna sui suoi passi, era lo stesso Berlusconi - questa la tesi - che voleva distinguere i due piani, quello giudiziario e quello della vita dell'esecutivo. Ma ormai l'ex presidente del Consiglio ha preso la sua decisione. Non tratto piu', ha spiegato ai suoi, non li voglio neanche piu' sentire, per me sono una pagina chiusa. Molto netto anche il vicepremier che - spiega chi gli ha parlato - ritiene che ormai non ci siano piu' le condizioni per una ricomposizione. Il ministro dell'Interno domani sera radunera' ministri e parlamentari, convinto di avere i numeri dalla sua parte. La lettera-appello che verra' resa nota domani porta la firma - riferiscono le colombe - della meta' dei membri della direzione nazionale. Ma i lealisti contestano i dati forniti dagli 'innovatori': per i fedelissimi del Cavaliere 82 persone della direzione nazionale - che andranno anche al Cn - hanno gia' firmato il documento dell'ufficio di presidenza a sostegno di Silvio Berlusconi. Inoltre, fanno notare ancora i lealisti, i numeri forniti dalle colombe del Pdl sono comunque ininfluenti ai fini del Consiglio nazionale. In ogni caso Alfano, dopo le parole di Berlusconi di ieri sta riflettendo su cosa fare. L'orientamento e' quello di evitare lo scontro 'fratricida' nel Consiglio. L'ipotesi piu' probabile, a meno di sorprese dell'ultima ora, e' che lo 'strappo' si consumi prima della kermesse prevista per sabato.

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