Bari. Ucciso per uno schiaffo nel quartiere San Paolo, tre arresti della Mobile
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Le volanti all'uscita dalla questura. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 10 GEN. (ADNKRONOS) - La ritorsione per uno schiaffo dato dalla vittima sarebbe all'origine dell'omicidio di Cosimo Damiano Fraddosio, 34 anni, avvenuto il 30 ottobre del 2009 vicino a una autorimessa nel quartiere San Paolo di Bari. Nell'occasione il padre della vittima, Giuseppe, 56 anni, rimase ferito a una spalla dai proiettili esplosi dai killer. E' quanto hanno ricostruito gli inquirenti della Squadra Mobile della Questura del capoluogo pugliese che stamane, in collaborazione con agenti della Mobile della Questura di Viterbo, hanno arrestato a Bari e nella citta' laziale tre persone, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale , su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Le accuse sono di omicidio e tentato omicidio. Le misure cautelari hanno riguardato G.M., 49 anni, M.M., 46, e G.A., 29. Il padre della vittima, che rimase ferito, e' ritenuto esponente di spicco della criminalita' organizzata barese. Le indagini svolte della Squadra Mobile di Bari sono state riscontrate dalle dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia, che hanno permesso di ricostruire il movente, di individuare gli autori materiali dell'episodio di sangue e il mandante. In particolare e' stato accertato che ad ordinare l'omicidio sarebbe stato G.M. per ritorsione dopo un affronto da parte della vittima, Cosimo Fraddosio. Quest'ultimo, qualche ora prima dell'omicidio, aveva schiaffeggiato per strada, per futili motivi, M.M., genero di G.M. e fratello di M.M., anche questi colpito dall'ordinanza cautelare. A colpire a morte Cosimo Fraddosio e a ferire suo padre Giuseppe sarebbe stato G.M..***Questo Spazio pubblicità è in vendita***
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