Calcio. Foggia che occasione persa vince due a zero ma si fa raggiungere dal Melfi
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T. Colombaretti. (foto com.) ndr. |
di Mario Schena
FOGGIA, 26 GEN. - Foggia sprecone, getta alle ortiche il doppio vantaggio e si fa raggiungere dal Melfi che anche allo Zaccheria si è dimostrato squadra molto pericolosa in trasferta, dove ha ottenuto buona parte dei suoi punti. Infatti si fanno subito pericolosi sugli sviluppi di un calcio d’angolo sugli sviluppi del quale Tortori mette di poco a lato con una insidiosa girata di destro. Le due squadre sono guardinghe e si studiano nella zona nevralgica del campo e poco dopo il quarto d’ora è ancora il Melfi a rendersi insidiosco sempre con Tortori, che ci prova dalla distanza impegnando Narciso. Per i rossneri risponde Venitucci con un tiro da fuori che non impensierisce il portiere del Melfi. Il Foggia continua a cercare gli spazi per arrivare con una certa pericosloistà alla conclsuione, ma il Melfi è bravo a chiudere e la squadra di Padalino riesce ad arrivare al tiro solo dalla distanza, prima con Agnelli e poi con Cavallaro, ma senza creare problemi ai lucani. Alla mezzora Venitucci obbliga Perina alla parata con un tiro al volo dopo aver controllato la sfera di petto .
Poco dopo il fantasista del Foggia si incunea in area ma il suo tiro di destro termina sulla traversa. Scialpi impegna Narciso sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina e il Melfi sembra padrone del campo e sempre pericoloso con Scialpi e Tortori, ma è il il Foggia a tre minuti dalla fine della prima frazione di gioco a passare in vantaggio. Cavallaro batte una punizione dalla sinistra e serve Colombaretti che anticipa di anticipa testa Pinna. Il Melfi è stordito ed il Foggia ne approfitta segnando la rete del due zero allo scadere. Venitucci, sugli sviluppi di un angolo. Raccoglie il èpallone furi area e serve Quinto che, tutto solo, stoppa di petto batte Perina con un diagonale di sinistro. La ripresa si apre con le ammonizioni di Agnelli e Quinto nei primi 8 minuti di gioco e il capitano, diffidato, sarà costretto a saltare il match contro il Tuttocuoio di settimana prossima. Il Foggia potrebbe chiudere la gara, ma Cavallaro prima sciupa una grande occasione ritardando la conclusione e poi conclude alto dalla distanza. Al trtedicesimo iol Foggia fallisce una clamorosa occasione per passare ancora. Cross di D’Allocco che il portiere gialloverde tocca servendo Venitucci che non riesce a mettere in rete a porta vuota. Ancora Foggia pericoloso con Cavallaro che da fuori impegna Perina che blocca in due tempi. Cerca di reagire il Melfi, ma il tiro di
Ricciardo servito al centro dell’area è debole e viene parato da Narciso. Un minuto dopo Venitucci lancia Cavallaro, Cascone tocca di testa per il suo portiere che evita di un soffio che il numero dieci rossonero lo anticipi. Ancora Foggia insidioso con D’Allocco che raccoglie un cross e per poco non beffa Perina con un tiro-cross di sinistro. Passano due minuti ed il Melfi accorcia poi le distanze con Tortori che servito da Ricciardo mette in porta con un tocco ravvicinato. Incredibile, ma vero, passa un solo minuto ed il Melfi pareggia con un’azione che nasce da un calcio d’angolo battuto da Cardore che pesca Marolda che insacca di testa. Il Foggia accusa iol colpo e cerca comunque di reagire e ci prova con Giglio che controlla il lancio di Agnelli e serve Leonetti che però conclude alto di sinistro da buona posizione. Poi è di nuovo il Melfi a rendersi pericoloso con il tiro a giro di Muratore che termina poco a lato della porta difesa da Narciso.
A cinque minuti dal termine Venitucci batte una punizione mettendo la palla in area ma due suoi compagni non riescono per pochissimo a deviare in porta la sfera. L’ultima occasione gol della gara è per i padroni di casa con il suo bomber principe Giglio che sul traversone di D’Allocco colpisce, invece della sfera, la nuca del suo compagno di squadra Leonetti. Termina la gara con grande rammarico da parte dei rossoneri. La mancata vittoria fa fallire l Foggia la ghiotta opportunità di agganciare il secondo posto e portarsi ad un solo punto dalla vetta, mantenendo un vantaggio di otto punti sulla nona in classifica. Domenica prossima i rossoneri ci proveranno, di nuovo allo Zaccheria, con il Tuttocuoio.
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