Bari. Per detenzione e spaccio di droga, arrestati un 28enne e 17enne dalla polizia
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La squadra 'volante' della polizia. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 22 FEB. - Nei giorni scorsi, in Bari, nell’ambito di mirate attività di contrasto, la locale Squadra Mobile, in due distinte operazioni antidroga, ha eseguito due arresti in flagranza di reato. Nella serata di lunedì 17 febbraio scorso si è proceduto all’arresto di CASSANO Cosimo Damiano, 28enne, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, evasione e resistenza a pubblico ufficiale. Nell’ambito di attività info-investigativa, si è appreso che l’arrestato deteneva presso la propria abitazione, ubicata nel quartiere Murat, dove era ristretto in regime degli arresti domiciliari, della sostanza stupefacente da destinare alla commercializzazione. Pertanto, si è proceduto alla perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire, vicino a un mobile dell’ingresso, 5 involucri a forma di parallelepipedo, contenenti hashish per un peso complessivo di 497 gr.. All’atto del rinvenimento, l’arrestato ha tentato di fuggire ma è stato prontamente bloccato.
Nell’ambito di altra attività , martedì 18, è stato arrestato, in flagranza di reato, un diciassettenne, del quartiere Libertà , responsabile di detenzione ai fini della cessione di sostanze stupefacenti. Il minorenne deteneva, presso l’abitazione della convivente, una cospicua quantità di sostanza stupefacente.
La perquisizione, infatti, ha consentito di rinvenire e sequestrare, occultati in varie parti dell’immobile, complessivamente 1,158 kg. di hashish, suddivisi in 11 involucri a forma di parallelepipedo e 13,10 gr. di cocaina, nonché sostanza da taglio ed attrezzatura per il confezionamento.
Sono stati, inoltre, eseguiti 4 ordini di carcerazione, emessi dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Bari, nei confronti di altrettanti soggetti che devono espiare pene definitive:
• una 61enne, del quartiere Libertà , che deve espiare una pena definitiva di 10 anni di reclusione per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, reato commesso a Bari dal 96 al 98;
• un 38enne, del Borgo Antico, che deve espiare una pena di 4 anni di reclusione per associazione mafiosa e contrabbando, reati commessi dal 95 al 98;
• un 37enne, di Enziteto, che deve espiare la pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione per concorso in tentato omicidio, reato commesso a Bari nel 94;
• un 56enne, del quartiere Marconi, che deve espiare la pena di anni 4 di reclusione per associazione mafiosa e contrabbando, reati commessi a bari nel 98.
Provincia
Nella giornata di ieri, in Barletta, personale della squadra di P.G. del locale commissariato di P.S., ha proceduto al fermo d’indiziato di delitto nei confronti di G.F., di anni 23, con precedenti di polizia, in ordine al reato di rapina aggravata.
Alle ore 16:15 di giovedì 20, un individuo, armato di taglierino, irrompeva all’interno di una tabaccheria sita nel centro cittadino e dopo aver scavalcato il bancone con un balzo, s’impossessava del denaro contante contenuto nei due cassetti, dileguandosi poi a piedi per una via adiacente. Sul posto intervenivano gli agenti delle volanti che acquisivano le informazioni testimoniali e le immagini del sistema di video sorveglianza. Dalle prime indagini espletate e dalla visione delle immagini acquisite gli operanti individuavano nel suddetto quale presumibile autore della rapina, quindi si prodigavano nelle ricerche dell’uomo senza riportare alcun esito poiché lo stesso si rendeva irreperibile. Nella mattinata di ieri, quindi gli agenti si recavano presso la sua abitazione, ove rintracciavano l’uomo e nella circostanza eseguivano la perquisizione domiciliare, rinvenendo gli indumenti utilizzati dallo stesso per perpetrare la rapina. Il G.F., veniva invitato dagli agenti a seguirli presso il commissariato di P.S., ma una volta sceso dall’abitazione, in strada prima di accomodarsi nell’auto di servizio, si divincolava e fuggiva. Dopo un brevissimo inseguimento, raggiunto e bloccato dagli agenti, veniva accompagnato presso il commissariato. Il predetto, quindi, vedendosi smascherato, ammetteva le proprie responsabilità in merito alla rapina alla tabaccheria.
Inoltre, personale della squadra di P.G. nel corso di specifici servizi finalizzati alla repressione dei reati contro il patrimonio, ha proceduto all’arresto di G.V. molfettese di anni 28,e deferito in stato di libertà un minorenne,entrambi resisi responsabili in concorso di tentato furto aggravato. In particolare i due s’introducevano all’interno di uno stabilimento balneare, ubicato sulla litoranea di ponente, e dopo aver scardinato una porta si introducevano all’interno del ristorante della struttura. Gli operanti immediatamente giunti sul posto su richiesta d’intervento giunta al 113, coglievano in flagranza di reato mentre erano intenti a rovistare all’interno del locale.
Capoluogo
Nella giornata odierna, in occasione dell’incontro di calcio Bari-Pescara, prima dell’inizio della gara all’esterno della curva Sud, alcuni tifosi del bari nel tentativo di venire in contatto con la tifoseria ospite si sono resi responsabili di una violenta aggressione nei confronti del Dirigente della Digos ed un ispettore di polizia. Questi ultimi unitamente ai contingenti di rinforzo presenti sul posto hanno prontamente scongiurato l’inasprirsi della situazione che è stata quindi riportata alla calma a seguito dell’individuazione ed arresto del responsabile del ferimento dei due operatori di polizia. L’arrestato L.M di anni 39 con precedenti specifici di polizia dopo le formalità di rito è stato ristretto presso la casa circondariale di Bari per i reati di violenza, resistenza e lesioni a P.U. ed Art.6TER L.401/1989.
I due operatori di polizia, a seguito delle lesioni riportate, sono stati giudicati guaribili in 10 gg. sc.
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